Trovati 214 documenti.
Trovati 214 documenti.
Unsorriso tra le lacrime / Johannes Mario Simmel
Milano : Rizzoli, 1994
La Scala
La notte dei lunghi artigli : romanzo / di Akif Pirinçci ; traduzione di Stella Boschetti
Milano : Longanesi & C., copyr. 1994
Il mondo di Sofia / Jostein Gaarder ; traduzione di Margherita Podestà Heir
Milano : Longanesi, 1994
La Gaja Scienza ; 444 - §Vincitore premio Bancarella 1995|
Abstract: Premio Bancarella 1995. Sofia Amundsen è una ragazzina dalla vita per niente straordinaria. Tutto cambia quando cominciano a spuntare strane domande dalla sua cassetta delle lettere, poi le curiose risposte dell'eccentrico filosofo Alberto Knox per cui Sofia approderà a una bislacca festa di compleanno, nel giardino degli Amundsen. Ma la storia di Sofia non è soltanto un giallo raffinato o un incredibile romanzo d'avventura. Si tratta anche della più divertente storia dell'uomo e del suo pensiero che sia mai stata scritta
La nonna sul melo / Mira Lobe ; illustrazioni di Franca Trabacchi
Casale Monferrato : Piemme, 1994
Il Battello a Vapore. Serie azzurra ; 14
Abstract: Perché Andi non può avere una nonna tutta per sé, che lo accompagni al Luna Park e gli sferruzzi berretti di lana con il pon pon? Un pomeriggio, sul melo del giardino, Andi trova ad aspettarlo la nonna dei suoi sogni. Spericolata e pazzerella, la nonnina lo trascinerà in mille avventure.
Un gatto non e' un cuscino / Christine Nostlinger ; illustrazioni di Chiara Carrer
Casale Monferrato (AL) : Piemme, 1994))
Il Battello a Vapore. Serie Azzurra ; 12
Abstract: Miciomicio, il più mingherlino di una cucciolata di gattini, viene adottato da una famiglia di città, che decide di chiamarlo Samuele. Un ragazzino dispettoso lo tormenta di continuo, Samuele viene trasferito per fortuna in casa della nonna dove diventa Muccibù. Qui i ritmi di vita diventano sempre più lenti. Ma anche nella nuova casa la vita non migliora di molto, perché anche qui c'è una cosa che nessuno riesce ad accettare: la sua natura di gatto. Così a Miciomicio non resta che fuggire verso una nuova vita forse di imprevisti, forse di stenti, forse di pericoli, ma certamente di gatto libero.
Il fantasma del castello / Mira Lobe ; illustrazioni di Nicoletta Costa
Casale Monferrato : Piemme, 1994
Il battello a vapore ; 7
Abstract: Un fantasma, che vive tutto solo in un grande palazzo, mette un cartello sulla strada di casa per cercare con urgenza un compagno. Il pittore Baldovino, la gatta Principessa e il cane Wuff rispondono all' annuncio e si trasferiscono nella sua casa. Ma prima di diventare amici, i quattro dovranno vivere una quantità di divertenti avventure.
Stefano e i dinosauri / Klaus Peter Wolf ; illustrazioni di Giuliano Ferri
10. ed
Casale Monferrato (Alessandria) : Piemme, c1994
Il battello a vapore. Serie arancio ; 11
Abstract: Perché si sono estinti i dinosauri? Nessuna spiegazione scientifica sembra davvero convincere Stefano. Grazie a una fantastica combinazione, il ragazzino si ritrova nel mezzo di una palude preistorica, popolata di dinosauri. Affronta il terrificante tirannosauro rex, cavalca il simpatico brontosauro e scopre degli strani esseri dalle intenzioni malvagie...
La signorina Else / Arthur Schnitzler ; traduzione di Giuseppe Farese
Milano : A. Mondadori, 1994
OScar classici moderni ; 93
Abstract: Nell’opera di Schnitzler, La signorina Else è un’aria mirabile, che continua a suonare nell’orecchio di chi l’ha sentita anche una sola volta. Fin dalle prime battute, e poi sempre più trascinati sino alla fine, avvertiamo il battito tumultuante del sangue e delle parole che circolano nella testa di Else, l’adolescente «altera», vivida e appassionata. Incombe su di lei, sulle sue nervose vacanze alpine, una catastrofe familiare. E la madre stessa, con il tono mellifluo e patetico che si conviene alla stregoneria familiare, la invita a vendersi per salvare la famiglia. Tutto il testo di Schnitzler è nella reazione di Else a questa richiesta, vissuta prima come premonizione, quando la lettera della madre non è ancora aperta, e poi come sfida, una sfida mortale. Mai forse un altro narratore moderno era riuscito a fondere il monologo interiore, la fantasticheria, l’azione e il dialogo (e perfino la musica, nella scena culminante) in una simile intimità, dove ogni elemento è il fremente rovescio dell’altro. Non meno di Molly Bloom, Else si offre a noi dall’interno nelle sue minime oscillazioni psichiche, che qui affiorano con quella velocità mentale che la prosa quasi mai riesce a catturare. Ma – e questo è il più azzardato, il più felice artificio di Schnitzler – al tempo stesso la contempliamo dall’esterno e la sua presenza si impone a noi come quella di un’antica eroina.
Milano : Garzanti, 1994
I Grandi libri Garzanti ; 536
Abstract: La principessa Brambilla testimonia il grande amore di Hoffmann per l'Italia, meta di un viaggio progettato per tutta la vita e mai realizzato. Si tratta di un capriccio fantasmagorico e musicale in cui il gioco delle maschere rivela la stratificazione, l'evanescenza e l'ambiguità del reale. Anche Mastro Pulce, scritto nel 1822, l'anno della morte di Hoffmann, è un gioco d'ombre. I personaggi sono forse dei fantasmi e animano straordinarie avventure. Nel testo è riportata anche l'introduzione all'opera dello scrittore.
Torino : Einaudi, [1994]
Einaudi Tascabili ; 178 - Einaudi tascabili. Classici
Abstract: Racconti notturni è tratto dal primo volume di Romanzi e racconti e costituisce un'opera a sé nella produzione di Hoffmann. Il gran tema di questa narrativa è l'angosciosa disgregazione di fatti reali; Hoffmann crea attorno a sé un mondo assurdamente grottesco e, soltanto a tratti, in apparenza poetico. Il rapporto tra l'entusiasmo e la follia, fra il sogno e la smorfia, più che poetico, cioè spontaneo, è deliberatamente provocato; provocato con grandissima abilità... L'alternarsi capriccioso, rapidissimo, spesso quasi inavvertibile, del sogno e della realtà distrugge questa e quello; conseguenza ne è il vuoto, unico vero esito artistico dell'opera hoffmaniana. (Mittner)
La cripta dei cappuccini / Joseph Roth; Trad. di Laura Terreni.
Milano : Adelphi, 1994
195 p. , 19 cm
Abstract: In questo romanzo Roth riprende la storia della famiglia Trotta, il cui epos aveva già narrato nella Marcia di Radetzky, per aggiungere dall’abisso una necessaria conclusione a quella vicenda che si era appunto fermata sulla soglia della fine. Quando il romanzo si apre, il giovane Trotta – erede di una famiglia dalle umili origini, che fu nobilitata da Francesco Giuseppe dopo che il sottotenente di fanteria Trotta gli aveva salvato la vita nella battaglia di Solferino – ci descrive la sua vita amabilmente dissipata di giovane brillante alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale. L’arrivo di un ignoto parente sloveno, un caldarrostaio dal ricco spirito nomade, che affascina subito il cugino cittadino, è per lui l’ultima felice sorpresa prima di quel giorno di pioggia in cui gli abitanti dell’Impero lessero per le vie il manifesto di Francesco Giuseppe che annunciava la guerra e cominciava con le parole: «Ai miei popoli!». Da quel momento il destino del giovane Trotta comincia a precipitare, mentre sempre più netto si fa in lui un senso di amarezza disperata e intorno gli si rivela un mondo degradante, già pronto a imporsi. Silenzioso, conscio testimone, egli traverserà la follia della guerra e le umiliazioni del dopoguerra, si scoprirà estraneo in mezzo a un nuovo ordine di cui già vede la meschinità e la violenza, potrà vedere l’entrata dei nazisti a Vienna, sigillo di tutte le morti, e vorrà scendere allora un’ultima volta nella Cripta dei Cappuccini, impressionante magazzino mortuario dove si conservano le spoglie degli Asburgo, prima di porsi una domanda a cui sia lui sia lo stesso Joseph Roth sapevano di non poter dare risposta: «Dove devo andare, ora, io, un Trotta?»...
Viaggiare / Hermann Hesse ; a cura di Marco Zapparoli
Milano : Marcos y Marcos, 1994
Biblioteca germanica ; 30
Mokusei : una storia d'amore / Cees Nooteboom ; introduzione di Fulvio Ferrari
Milano : Iperborea, [1994]
Abstract: Il tema della ricerca dell'altro e dell'altrove viene approfondito dall'autore in questo breve romanzo. Un fotografo olandese va in Giappone per fare un servizio fotografico. Da sempre attratto dalla civiltà orientale, l'approdo al nuovo mondo costituisce per lui una doppia scoperta: quella di un luogo che non conosce e che non corrisponde a quello che si era immaginato e quella della grande passione. Ai suoi occhi Mokusei-Maschera di neve-Satoko è una donna tanto enigmatica e dalle tante maschere e sfaccettature quanto il suo paese. Tra i due nasce un amore travolgente destinato a una fine inevitabile: non si può raggiungere e afferrare quello che non si può conoscere, che rimane distante perché lontano e diverso.
Il nemico / Erich Maria Remarque ; postfazione di Thomas Schneider
Milano : A. Mondadori, 1994
Passepartout ; 20
Abstract: Sei esistenze travolte dalla esperienza sconvolgente del primo conflitto mondiale. Sei storie di devastazione interiore e di ossessione. Subito dopo l'enorme clamore internazionale suscitato da "Niente di nuovo sul fronte occidentale" (1929), Erich Maria Remarque pubblicò sulla rivista americana «Collier's Weekly» i racconti che qui presentiamo. Come nel suo romanzo maggiore, Remarque si propone di descrivere «l'esperienza interiore della guerra: la vita che viene messa a confronto con la morte e lotta contro di essa». Il conIlitto viene osservato dalla prospettiva del dopoguerra: sullo sfondo non ci sono vere e proprie azioni militari o eventi bellici, ma gli effetti, la desolazione e i danni che la guerra ha provocato negli uomini e nella natura. Inediti per più di sessant'anni, i racconti del "Nemico" arricchiscono di alcune pagine indimenticabili l'opera di un grande scrittore.
Chiamalo sonno / Henry Roth ; traduzione, note e postfazione di Mario Materassi
3. ed
Milano : Garzanti, 1994
Gli elefanti
Casale Monferrato : Piemme junior, 1994
Il battello a vapore. Serie rossa ; N°13
Abstract: Ewald Mittermeier non ama molto l'inglese e i suoi voti lo dimostrano. Perciò i suoi genitori decidono di ospitare un ragazzino inglese per sei settimane. Durante la permanenza di Jasper, che, secondo il suo psicologo, ha qualche problema, Ewald annota nel diario tutto ciò che succede: Jasper è un'inesauribile fonte di sorprese e sa mettere a dura prova la pazienza di tutta la famiglia.