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La calda estate di Mazi Morris
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Libri Moderni

Shualy, Daria

La calda estate di Mazi Morris / Daria Shualy ; traduzione dall'ebraico di Raffaella Scardi

Vicenza : Pozza, 2024

I neri

Abstract: Tel Aviv 2014. È un giorno di luglio dell’estate più torrida di sempre, con i razzi che hanno ricominciato a piovere dal cielo, quello in cui Jasmin Shechter, figlia del re degli affari della città, svanisce nel nulla. I potentissimi Shechter non vogliono scomodare le forze dell’ordine: è già successo, ogni tanto Jasmin sparisce, e poi ricompare. Il marito Dudi, invece, non si dà pace e si rivolge a Mazi Morris, ex amica d’infanzia, ex poliziotta e ora investigatrice privata. Anche se il suo nome in ebraico significa fortuna, Mazal, per tutti solo Mazi, di fortuna nella vita ne ha avuta davvero poca. Dopo un’infanzia segnata dal dolore e un’adolescenza in cerca di un posto da chiamare casa, si era salvata da sé stessa entrando in polizia. Inadatta alle relazioni sentimentali e sessualmente sfrenata, più dura e più veloce dei colleghi maschi, era diventata presto la punta di diamante della squadra investigativa. Fino a quel giorno, terribile, di due anni prima in cui era stata cacciata. Per questo Mazi Morris ora non può rifiutare l’incarico. La donna che non ha più niente, nemmeno un distintivo da mostrare, sfreccia in sella alla sua moto per le strade roventi di Tel Aviv in cerca di Jasmin, bella e favolosamente ricca, la donna che ha avuto tutto, tranne un motivo per voler sparire. Ma Mazi è proprio la persona giusta per capire cosa si cela dietro l’arroganza del potere, perché sa giocare senza regole e non c’è abisso che possa farle paura, abiezione che non abbia già guardato negli occhi. Dalle ville di extralusso alla periferia in degrado della città che non dorme mai, l’indagine ad alto rischio di Mazi Morris, investigatrice dannata in cerca di salvezza, corre a tutta velocità fino alla sua stupefacente conclusione.

Un'estate col fazzoletto da pionieri
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Libri Moderni

Silʹvanova, Katerina <1992-> - Malisova, Elena <1986->

Un'estate col fazzoletto da pionieri / Elena Malisova, Katerina Silvanova ; traduzione dal russo di Giulia De Florio

Mondadori libri, 2024

Abstract: È l'estate del 1986 – una delle ultime per la gloriosa Unione Sovietica – quando Jura, sedici anni, arriva alla colonia per pionieri della Rondine. Ancora non sa che quelle settimane passate a giocare e nuotare nel fiume lo cambieranno per sempre. Non sa che, per la prima volta in vita sua, sta per innamorarsi: Volodja è l'educatore del suo reparto, di pochi anni più grande, e ricambia il sentimento di Jura. I due ragazzi scoprono nuove emozioni ed esplorano la propria sessualità, ma non osano portare avanti il rapporto: nell'Urss dal "radioso avvenire" infatti, le relazioni omosessuali sono punite con il carcere. Jura e Volodja decidono quindi di seppellire, letteralmente, il loro amore, affidandone il ricordo a una capsula del tempo che interrano nel suolo del campeggio prima di separarsi. Vent'anni dopo molte cose sono cambiate nella vita di Jura: il regime comunista è caduto, lui se ne è andato a vivere in Germania, ma non ha mai dimenticato quell'estate passata con il fazzoletto da pioniere al collo. Non ha mai dimenticato Volodja. E ora è tornato al campo della Rondine – ormai in rovina e abbandonato – per scoprire cosa sia rimasto di quel luogo in cui aveva lasciato ben più di metà del suo cuore, e di quel tempo felice. E forse riuscirà a sapere anche cosa sia successo al suo vecchio educatore. La persona più importante della sua vita.

Ret samadhi
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Libri Moderni

Shree, Geetanjali

Ret samadhi : oltre la frontiera / Geetanjali Shree ; traduzione dalla linea hindi di Alessandra Consolaro e Veronica Ghirardi

Milano : Solferino, 2024

Narratori

Abstract: Ci sono così tante cose, in Ret samadhi, come in un affresco che non si può contenere in uno sguardo. Nell’India del Nord, c’è una donna ottantenne che rifiuta la vita dopo aver perso il marito. Raggomitolata nel suo letto, aderisce al muro tanto da sembrarne una fessura. C’è il Fratello Grande, funzionario statale che festeggia la pensione con un Ultimo Pranzo dalle dimensioni epiche, e c’è il Minore, che soffre di una strana malattia: non riesce a ridere. C’è la Sorella, bandita da casa per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali, e c’è la Nuora, rimasta a governarla. Ci sono i nipoti, e un nugolo di personaggi minori in continuo movimento intorno alla famiglia. Ci sono oggetti, animali, piante, fiori, frutta. E ci sono le porte, mute, da cui tutto va e ritorna. E proprio da una di quelle porte passa la Madre, che, inaspettatamente, riprende animo e decide non solo di staccarsi dalla parete, ma di raggiungere il Pakistan, la terra divisa dalla Partizione, la terra dei traumi della sua gioventù. Il cancello. Si può immaginare la costernazione della famiglia, soprattutto quella della Figlia, cresciuta nell’idea di essere lei, quella destinata ad attraversare soglie invalicabili. Geetanjali Shree affronta questa drammatica materia con la forza di una scrittura giocosa, esuberante, umoristica, e al contempo profondamente sensibile e umana, che contamina forme, lingue e linguaggi trasformando una saga famigliare in una sfavillante tessitura in cui, miracolosamente, tutto è espressivo e tutto si tiene in una magnifica unità.

Poesie
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Libri Moderni

Mandelʹštam, Osip Èmilʹevič

Poesie / Osip Mandelstam ; tradotte da Paul Celan ; edizione italiana a cura di Dario Borso

[S.l.] : Crocetti, 2023

Kylix ; 46

Abstract: "Oh saggia, eloquente tristezza, oh libertà lontana dal rumore. Del firmamento inanimato, fisso, irridente cristallo!"

Da dove vengo?
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Kacprzyk, Agnieszka

Da dove vengo? / Agnieszka Kacprzyk ; illustrazioni Marianna Sztyma ; [traduzione dal polacco di Lucia Bulletti]

Trapani : Buk Buk, 2023

Abstract: Scoprire da dove vengono i bambini è come aprire un libro magico, e "Da dove vengo?" vuole svelare ogni mistero con dolcezza e umorismo. In queste pagine, seguiamo Leon, un bambino curioso, mentre sua madre gli svela il grande segreto della nascita di sua sorella. Con disegni accattivanti e dialoghi teneri, il libro affronta con sincerità e semplicità argomenti delicati come la concezione, la gravidanza e la nascita. Età di lettura: da 6 anni.

I libri di Jakub, o Il grande viaggio attraverso sette frontiere, cinque lingue e tre grandi religioni, senza contare quelle minori
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Libri Moderni

Tokarczuk, Olga

I libri di Jakub, o Il grande viaggio attraverso sette frontiere, cinque lingue e tre grandi religioni, senza contare quelle minori : narrato dai morti, e dall'autrice completato col metodo della congettura, da molti e vari libri attinto, e sorretto inoltre dall'immaginazione che dei doni naturali dell'uomo è il più grande : memoriale per i saggi, riflessione per i compatrioti, istruzione per i laici, e svago per i malinconici / Olga Tokarczuk ; traduzione di Ludmila Ryba e Barbara Delfino

Bompiani, 2023

Abstract: Jakub Frank è un giovane ebreo di origini oscure che da un villaggio polacco parte alla volta di un mondo che vuole cambiare. Il mondo sta già cambiando, in verità: siamo alla metà del Settecento e nuove idee sconcertanti e attraenti guadagnano terreno tra salotti e accademie. Jakub invece lavora con la gente, tra la gente: viaggia per l'Impero ottomano e quello asburgico, seduce con la parola e la persona, si offre, anima e corpo, come nuovo messia, sfolgorante di verità, eccentrico, irresistibile. I suoi seguaci farebbero - e alla fine faranno - qualunque cosa per lui: cambiano nome, casa, religione, identità. E lui da capo naturale diventa un tiranno sottile, suadente e imperioso, manipolatore. Creerà la sua corte e diventerà amico dell'Imperatrice, conoscerà la gloria, la prigionia, il lusso, la malattia, l'esaltazione, lo sconforto, senza mai negarsi niente, senza mai fare un passo indietro, trascinando con sé e con la sua famiglia il popolo di innocenti e reietti, fedeli e opportunisti che si è scelto e che spinto da ragioni diverse resta con lui fino alla fine. La parabola di un uomo eccezionale - Jakub Frank è veramente esistito - disegnata con minuzia contro uno scenario mobile, una commedia-tragedia corale in cui gli individui hanno tutti il loro momento alla ribalta. In quest'opera straordinaria, frutto di anni di studi, scavi e scoperte, Olga Tokarczuk rivisita i temi che da sempre le sono cari - i vagabondaggi, i confini e il loro senso, la storia grande e le storie piccole - con l'immaginazione, gli scarti sorprendenti e la capacità di indagine dell'animo umano che sono i suoi tratti di grande scrittrice. Un romanzo epico in cui smarrirsi e ritrovarsi, un viaggio nel tempo e fuori dal tempo, come quello di Yente, la vecchia che incontriamo nelle prime pagine e che aleggia - letteralmente - su tutta la storia, testimoniando ogni cosa dal luogo di presenza assente in cui si trova. Come lei, anche noi lettori siamo investiti del potere di vedere tutto, ascoltare tutti. E vorremmo che questo omaggio immenso al valore della parola e del racconto non avesse fine.

L'orecchio di Kiev
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Libri Moderni

Kurkov, Andrei

L'orecchio di Kiev / Andrei Kurkov ; traduzione di Claudia Zonghetti

Venezia : Marsilio, 2023

Farfalle

Abstract: È il 1919 e Kiev è invasa dalla cacofonia della rivoluzione. Dopo l’arrivo dell’Armata rossa, in città imperano il caos e l’anarchia. Il vecchio ordine è in pezzi e il paese è alla ricerca di una propria identità: russi bianchi da un lato, nazionalisti dall’altro, e nel mezzo i delinquenti comuni, ladri e balordi. Sono tutti fianco a fianco e tutti contro tutti. In questo tumultuoso e vacillante mondo pre-sovietico, dominato dalla totale assenza di regole, il giovane studente Samson Kolecko si ritrova da un giorno all’altro a dover badare a se stesso, dopo aver perso in un’imboscata il padre (e l’orecchio destro) sotto la spada di un cosacco. Da quel momento, la sua vita prende una piega inaspettata. Arruolato in modo del tutto fortuito nel neonato corpo di polizia, Samson si butta a capofitto nella prima indagine: una serie di traffici loschi che coinvolgono due soldati, sgraditi occupanti del suo appartamento. Oltre all’inaspettata assistenza che riceve – ebbene sì – dall’orecchio perduto, Samson può contare sulla bella Nadežda, una ragazza con la speranza nel nome, impiegata dell’Ufficio statistiche e bolscevica convinta, che in breve conquista il suo cuore. Denso dei colori e del fervore polifonico della grande letteratura dell’Est Europa, L’orecchio di Kiev è il primo episodio di una nuova serie firmata da Andrei Kurkov, un romanzo picaresco che ridà vita al passato del suo paese, confermandolo come uno dei migliori autori viventi di lingua russa. Un poliziesco di grande ritmo e, per di più, un libro divertente. E in tempi bui, abbiamo tutti bisogno di storie che, oltre ad aiutarci a capire, siano anche capaci di farci ridere.

Una stella brilla dentro
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Libri Moderni

Desnitskaya, Anna

Una stella brilla dentro / Anna Desnitskaya ; traduzione di Bianca Lazzaro

Roma : Donzelli, 2023

Abstract: «A casa nostra, in cucina, c'era una lampada di carta a forma di stella, e quando la sera tornavo dalla scuola di musica riconoscevo la nostra finestra da lontano: una stella brillava dentro il buio freddo di novembre». L’infanzia in bilico tra il perdersi e il ritrovarsi, mentre i grandi fanno la guerra. Un libro pieno di verità e di speranza, che tocca il cuore dei piccoli e mette il dito nel torpore degli adulti. L’albo che consacra un’autrice di levatura internazionale. Età di lettura: da 7 anni.

Api grigie
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Libri Moderni

Kurkov, Andrei

Api grigie / Andrei Kurkov ; traduzione di Rosa Mauro

Rovereto : Keller, 2023

Passi

Abstract: Sergej e Paška sono ormai gli unici abitanti di un villaggio, in quella che è definita zona grigia, stretto nella morsa della guerra tra soldati ucraini e separatisti filorussi che nel Donbass si sparano contro ogni giorno. Amici-nemici sin dall'infanzia ora sono costretti a collaborare per far fronte agli eventi e alla monotonia degli inverni. L'apicoltore Sergej vive le sue giornate seguendo il motto non sentire niente, non vedere niente e dedicandosi al benessere delle sue api perché quelle, al contrario dell'uomo, non causano caos e distruzione ma sono l'essenza di ordine, saggezza e di una meravigliosa produttività. Un giorno, quando giunge la primavera, decide di allontanarsi dalla zona di guerra e di portare con sé le arnie in modo che le sue api possano sciamare e raccogliere il nettare in totale tranquillità, e godere degli splendidi paesaggi dell'Ucraina occidentale e della Crimea. Un viaggio che cambierà lui e i suoi amati insetti...

Preghiera nell'assedio
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Libri Moderni

Ovčina, Damir

Preghiera nell'assedio / Damir Ovčina ; traduzione di Estera Miočić

Rovereto : Keller, 2023

Passi

Abstract: Basta poco per cadere nel buio. Lo sa bene il giovane protagonista di «Preghiera nell'assedio» che durante la primavera del 1992 rimane bloccato nel quartiere di Grbavica a Sarajevo. Tutt'attorno la nazione si sgretola e scivola nella guerra, il quartiere finisce in mano ai serbi e il giovane bosniaco si ritrova, separato dalla famiglia, a doversi occupare della sepoltura dei morti insieme a una squadra di altri prigionieri. Iniziano così tre anni di orrore e di assedio, anche interiore, che assumono il valore di un vero e proprio viaggio attraverso la notte e pagina dopo pagina si sedimentano in un testo letterario che si pone nel solco delle opere di Varlam Salamov, Vasilij Grossman, Primo Levi e Imre Kertész.

Mavka e la foresta incantata
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Libri Moderni

Mavka e la foresta incantata / traduzione di Yaryna Grusha Possamai

Milano : Mondadori, 2023

Abstract: In Ucraina, esiste un luogo magico in cui tutto è possibile. Dopo un lungo inverno Mavka, l'anima della Foresta, riapre gli occhi. Il freddo è passato e tutti gli animali e le piante si preparano a risvegliarsi, ma non sanno ciò che li attende. Un'umana infatti, Kylyna, sta tramando per rubare ciò che hanno di più prezioso: la Sorgente della vita. Per arrivare al suo scopo, la donna si affida alle guardie del corpo Erik e Derik e al musicante Lukas, che è costretto a partecipare alla ricerca per trovare la foglia del Salice magico che può salvare suo zio Lev da una malattia. Tra ninfe della natura, antichi spiriti e cicogne, Mavka e il fedele gattorana Swampy, l'ultimo della sua specie, vivranno un'avventura sorprendente che li porterà ad abbattere pregiudizi e a portare finalmente la pace tra umani e abitanti della Foresta. Età di lettura: da 10 anni.

Il Signor Mirabile
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Libri Moderni

Tokarczuk, Olga - Concejo, Joanna

Il Signor Mirabile / Olga Tokarczuk, Joanna Concejo ; traduzione di Raffaella Belletti

Milano : Topipittori, 2023

Abstract: Il Signor Mirabile si piaceva molto, forse era perfino un po' narciso adorava il proprio aspetto, la propria visibilità, e si guardava volentieri negli specchi. Dunque non c'è da stupirsi se, una volta comprato un supertelefono con una fotocamera di tecnologia avanzata, si facesse con piacere dei selfie. Da quel momento il suo mirabile viso compariva sullo sfondo dei vari luoghi che gli capitava di visitare alle sue spalle nelle fotografie si delineavano città, monumenti, nuvole e mari. Età di lettura: da 7 anni.

Storie quasi di paura
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Libri Moderni

Zyle, Kotryna

Storie quasi di paura / Kotryna Zyle ; traduzione dal lituano di Adriano Cerri

Roma : Emons!raga, 2023

Abstract: Dieci storie quasi di paura che potrebbero essere accadute a casa vostra, nel vostro cortile o a scuola. A ispirare questo libro sono stati i racconti che il padre narrava all’autrice quando era piccola, e alcuni incontri inaspettati con creature misteriose della mitologia lituana. Se, mentre leggete, avete la sensazione che qualcuno si nasconda nel vostro armadio o sul balcone, se sui rami spuntano delle unghiette al posto dei germogli e un’ape esce improvvisamente dalla bocca di un vostro amico, mantenete la calma. E non perdete la fermata dell’autobus per scendere! Età di lettura: da 8 anni.

I fratelli Karamazov
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Libri Moderni

Dostoevskij, Fedor Mihàjlovic

I fratelli Karamazov : romanzo in quattro parti con epilogo/ Fëdor Dostoevskij ; traduzione di Claudia Zonghetti ; con un saggio introduttivo di Vladimir Lakšin e il saggio di Sigmund Freud Dostoevskij e il parricidio

Torino : Einaudi, 2023

ET. Biblioteca

Abstract: «Sto per terminare i Karamazov», scrive Dostoevskij il 16 agosto del 1880. «Quest'ultima parte, lo vedo e lo sento da me, è così originale e diversa da come scrivono gli altri, che non mi aspetto alcuna approvazione dalla critica. Il pubblico, i lettori sono un'altra storia: mi hanno sempre sostenuto». A un secolo e mezzo dalla sua comparsa, dapprima sulla rivista «Russkij vestnik» (Il messaggero russo) e poi in un'edizione in due volumi che andò esaurita nel giro di qualche settimana, questa scrittura diversa e originale, «madre della prosa moderna e che ha portato alla sua intensità attuale » (James Joyce), questi «vortici in ebollizione, turbinose tempeste di sabbia, getti d'acqua che sibilano e ribollono e ci risucchiano » dentro pagine composte «essenzialmente e completamente della materia di cui è fatta l'anima» (Virginia Woolf), questa «vetta della letteratura di ogni tempo » (Albert Einstein), questo «libro che può insegnarti tutto quello che serve sapere sulla vita» (Kurt Vonnegut), questo autore «che sovrasta con la sua statura le nostre letterature e la nostra storia» e che «oggi ancora ci aiuta a vivere e sperare» (Albert Camus), questa lettura «nevrotica » (Vladimir Nabokov) ma umanissima del cristianesimo, non ha perso nulla della sua potenza letteraria. E ancora oggi, mentre assistiamo al parricidio più famoso delle lettere moderne e ne seguiamo l'esaltante iter giudiziario, siamo costretti a scendere con Ivan, Dmitrij e Alësa Karamazov nelle profondità più scomode dell'animo umano, a interrogarci sugli istinti peggiori dell'individuo e della società, a incidere come un patologo le cancrene della nostra coscienza, in un percorso in cui realtà e incubo non sempre hanno contorni netti, in cui la tragedia si accompagna alla farsa, e la disperazione si danna per alimentare una pur esile fiammella di speranza. "I fratelli Karamazov" è il testamento letterario, e non solo, di Dostoevskij, il romanzo di chi guarda al sublime da una pozza di fango, delle idee che prendono fuoco, di coloro che «non respirano mai tranquillamente né mai si riposano (...), di chi vive nella febbre, nella convulsione, nello spasimo» (Stefan Zweig).

Finché non tornerà la pioggia
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Libri Moderni

Poleg, Saleit Shahaf

Finché non tornerà la pioggia / Saleit Shahaf Poleg ; traduzione di Raffaella Scardi

[S.l.] : Pozza, 2023

Bloom ; 262

Abstract: In paese nessuno può scordare l’ultima volta che ha piovuto. Sono passati dodici anni da quel giorno, e ora in quel preciso punto della Valle il frumento è secco, i frutteti appassiscono, le bestie vengono macellate anzitempo perché non c’è più foraggio. Dodici anni sono passati da quando si è svolto quel misterioso funerale a cui nessuno degli abitanti ha partecipato; una cerimonia rituale, col drappo di velluto attorno alla salma, non la solita bara in legno di chi non segue più i precetti religiosi, come è d’uso ormai da quelle parti. Il rito, che celebrava una fine, è stato l’inizio di tutto. Oltre i confini del piccolo insediamento le stagioni si sono succedute come sempre, mentre sui suoi campi non è più scesa una sola goccia di pioggia. Una maledizione divina, pensano in molti, per i troppi peccati, per i troppi segreti. Yaeli ha deciso di lasciare Tel Aviv per tornare al villaggio d’origine della sua famiglia, gli Shteinman, sebbene se ne sia andata, un giorno di tanti anni prima, giurando di non rimettervi mai più piede. Vuole un nuovo inizio: non è sola, sta per nascere un bambino, sul cui futuro tuttavia già pesano paura e incertezza. Anche Gali, sua sorella, è in arrivo dal Canada. Finalmente sta per sposarsi e vuole che le sue nozze vengano celebrate sotto il grande albero che troneggia nel giardino di casa della sua infanzia. Anche se non è certa che lo sposo si presenterà. L’ombra di un antico segreto sta per ghermire nuovamente gli Shteinman, e mentre la famiglia riunita precipita verso una drammatica resa dei conti, gli abitanti del villaggio giorno dopo giorno lottano con la pioggia che si rifiuta di cadere. In sottofondo, il rombo delle scavatrici che aggrediscono i campi di chi si è arreso vendendo quella terra che, più di ogni altra, incarna il sogno dei Padri fondatori.

La casa del tempo sospeso
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Libri Moderni

Petrosjan, Mariam

La casa del tempo sospeso : romanzo / Mariam Petrosjan ; traduzione di Emanuela Guercetti

Nuova ed.

Milano : Salani, 2023

Abstract: Nella periferia di una città qualunque, una Casa si staglia tra le altre, ordinaria e un po' inquietante. È un istituto dove, per qualche tempo, si raccolgono ragazzi disabili, dall'infanzia all'adolescenza. Ma dal momento in cui varcano quella soglia, tutto cambia. La realtà cessa di esistere e viene rimpiazzata da un altro mondo con regole, leggi e riti spesso crudeli e oscuri. I nuovi eroi - Fumatore, Tabaqui, Lord, Sfinge, Cieco e gli altri - si conoscono e si dividono in gruppi, ingaggiano epiche battaglie nei luoghi a un tempo sconfinati e ristretti della Casa: il Solaio, la Foresta, il Tetto diventano gli scenari di una guerra di desideri, di speranze e di immaginazione, dove la posta in gioco è scegliere se tornare al mondo esterno o rimanere, sospesi per sempre in una realtà fantastica. Nella Casa tutto è possibile: l'amore, l'odio e la morte; la perdita, il dolore e la gioia; nella Casa i ragazzi sono liberi, il tempo si ferma e si dilata smisuratamente. Alla fine, perduta l'infanzia, essi si troveranno di fronte alla prova più difficile: credere alla promessa dell'età adulta e lasciare la Casa o rinunciarvi e rifiutarsi di crescere. Romanzo corale di formazione, fantastico e realistico al tempo stesso, metafora potente dell'adolescenza, un inno d'amore all'età ingrata e prediletta, alle sue esaltazioni e tragedie, al senso di frustrazione e di onnipotenza che la pervade; e la condizione dei ragazzi altro non è che il segno di un sapere più vero e profondo.

Il giuggiolo dei ricordi
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Libri Moderni

al Gurg, Reem

Il giuggiolo dei ricordi / Reem Al Gurg ; disegni di Laia Carrera ; traduzione di Barbara Teresi

Roma : Gallucci ; Sharjah : Kalimat, 2023

Libri-ponte sul Mediterraneo

Abstract: Il mio albero preferito è un giuggiolo cresciuto nel quartiere. Custodisce tanti ricordi, miei e della mia famiglia… Età di lettura: da 4 anni.

Il libro blu di Nebo
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Libri Moderni

Steffan Ros, Manon

Il libro blu di Nebo / Manon Steffan Ros ; traduzione dall'inglese di Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Vicenza : Pozza, 2023

Bloom ; 249

Abstract: Nel giardino in cui Dylan ha piantato un orto, un tempo si aggirava il signor Thorpe, un tipo alto, con i capelli bianchi e un paio di occhiali che riflettevano sempre un po' di luce, di modo che era impossibile guardarlo negli occhi. A parte il giardino e qualche albero che il ragazzo ha tagliato per procurarsi legna da ardere, la casa è esattamente come i coniugi Thorpe l'hanno lasciata. Un tempo per le strade di Nebo camminavano donne che Dylan vede ora soltanto sulle copertine dei libri: con labbra rosse e carnose, pelle liscia e bianca come il latte, capelli morbidi e ben pettinati. Un tempo lui festeggiava il compleanno con la torta e le candeline insieme con altri bambini, di cui ormai non ricorda più nulla se non il nome, Freddie, Dewi, Ned, Ella. Un tempo... prima della Fine. Dylan se la ricorda la Fine, arrivò all'improvviso mentre lui era a scuola e la madre al lavoro. Rowenna faceva la parrucchiera, tagliava i capelli a bambine e vecchiette nel negozio in cui un giorno annunciarono alla radio sempre accesa che erano state bombardate alcune grandi città americane. Prima della Fine, portava i capelli corti e se li tingeva di biondo, ora li ha neri come la notte. Nella zona morta in cui abitano insieme con la piccola Mona, un posto sperduto dove non viene piú nessuno, madre e figlio si aggirano nelle case abbandonate alla ricerca di piccole cose: libri, fiammiferi, trappole per topi, qualche quaderno, come quello blu che Rowenna ha regalato a Dylan per scriverci sopra, visto che, avendo letto un bel po' di libri, sa scrivere bene. Dylan lo ha intitolato il Libro blu di Nebo, ricordando i libri in cui gli antichi narravano la loro storia: il Libro nero di Carmarthen, il Libro rosso di Hergest. Il ragazzo scriverà della sua storia, la storia di un sopravvissuto a una catastrofe nucleare. Ma anche Rowenna vi annoterà i suoi pensieri, consegnando al Libro blu di Nebo i ricordi della sua vita, la vita prima della Fine in cui nessuno avrebbe mai immaginato che il mondo sarebbe diventato una terra desolata.

Lettera d'amore e d'assenza
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Libri Moderni

Shavit, Sarai

Lettera d'amore e d'assenza / Sarai Shavit ; traduzione dall'ebraico di Sarah Kaminski e Maria Teresa Milano

[S.l.] : Pozza, 2023

Piccola biblioteca Neri Pozza

Abstract: Una lettera d’amore e d’assenza, di desiderio e di nostalgia, di tristezza e di riflessione, sul potere degli uomini e delle parole, e sull’infinita e spossante ricerca dell’identità. «La star della nuova letteratura israeliana». - Eshkol Nevo «Una prova coraggiosa. Un testo eccezionale. Shavit è straordinariamente abile nel raccontare storie». - Hila Blum Un autore affermato. Una giovane aspirante scrittrice. Una storia d’amore che divampa immediatamente e brucia in un istante. Lui è sposato, e sua moglie aspetta un bambino. Lei lo ama: crede che lui l’aiuterà a crescere nella vita, come scrittrice. Parlano di letteratura, delle madri che non ci sono piú, del vuoto che hanno lasciato, di ciò che manca alle loro esistenze. Anche se forse ciò che lei ama davvero è l’immagine di lui. E quando se ne accorge è troppo tardi: ora è lui a desiderarla davvero, a schiacciarla con il suo potere, con la forza delle sue parole. Con quell’arte oratoria che dà il titolo a uno dei suoi romanzi, che cominciano sempre con una tragedia e finiscono con la compassione. Vent’anni dopo, la scrittrice si imbatte di nuovo nello scrittore durante una conferenza. E non può fare altro che mettersi a scrivere, rievocando il loro amore in una lunga lettera: una lettera che lui non leggerà mai.

Destino zoppo
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Libri Moderni

Strugackij, Arkadij Natanovič <1925-1991> - Strugackij, Boris Natanovič <1933-2012>

Destino zoppo / Arkadij e Boris Strugackij ; traduzione di Daniela Liberti

Carbonio, 2023

Abstract: In una Mosca sommersa dalla neve, lo scrittore Feliks Sorokin riceve l'ennesima convocazione dall'Unione degli Scrittori Sovietici: dovrà sottoporre un suo testo al vaglio di una nuova, prodigiosa macchina che stabilisce il valore letterario oggettivo di un'opera. Sorokin si trova di fronte a un dilemma: portare alla commissione un testo mediocre che rientri nei canoni vigenti, o tirare fuori il suo manoscritto inedito, Brutti cigni, rischiando così di finire nelle grinfie dei censori? In quel romanzo segreto, custodito gelosamente da anni, il celebre scrittore Victor Banev torna nella sua città natale, ora sferzata da una pioggia incessante; lì conoscerà i mokrecy, degli esseri dai poteri soprannaturali, che girano con la faccia coperta da bende e vivono in un lebbrosario. Invisi alla popolazione adulta, sembrano invece esercitare un'incredibile attrazione sugli adolescenti… Romanzo nel romanzo, Destino zoppo è considerato il testamento spirituale dei fratelli Strugackij. Raggelante, avvincente, commovente, intreccia cruda realtà e realismo fantastico per raccontare l'importanza di salvaguardare il futuro senza scendere a compromessi, il valore della diversità e il nobile e difficile compito della scrittura.