Abstract: Grande formato, splendide immagini, tutti i capolavori degli artisti che, nella Parigi di fine Ottocento, hanno dato vita a una vera e propria rivoluzione nell'arte moderna. Manet, Monet, Renoir, Cézanne, Degas e compagni chiusero con l'arte accademica e i soggetti storico-religiosi e uscirono nelle strade, lungo le rive dei fiumi, tra caffè e giardini per cogliere dal vero e fermare sulla tela l'impressione visiva di un preciso istante, il frammento di luce \"reale\", il sapore e il colore della \"vita moderna\". La prima mostra degli impressionisti si svolse a Parigi il 15 aprile 1874. 163 opere di Monet, Renoir, Degas, Cézanne... Fu un fiasco assoluto, con stroncature di critica e di pubblico, e pochissime vendite, nonostante i prezzi bassi. Da allora, le mostre dedicate alla pittura impressionista sono le più visitate in tutto il mondo e il mercato delle poche opere ancora sul mercato non accenna a declinare. Le ragioni di questo fenomeno sono tante: il fascino della Parigi bohémienne, la nascita della prima arte che riusciamo a considerare veramente \"moderna\", cioè vicina a noi, al nostro gusto. E poi il fenomeno incredibile di centinaia di capolavori assoluti che nascono tutti insieme, negli stessi anni e dalle mani di un gruppetto relativamente piccolo di artisti.
Titolo e contributi: Impressionisti : La nascita dell'arte moderna a cura di Claudio Pescio
Pubblicazione: Giunti Editore
Descrizione fisica: 240 p. / Formato rilegato
Serie: Collana : Atlantissimi
EAN: 9788809869028
Data: - -2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Sorgà | 07-ARTI 759.054 IMPR | 104-10412 | Su scaffale | Disponibile |
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