La chiave di Sara
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Videoregistrazioni: DVD

La chiave di Sara

Abstract: Julia Jarmond è una giornalista americana, moglie di un architetto francese e madre di una figlia adolescente. Da vent'anni vive a Parigi e scrive articoli impegnati e saggi partecipi. Indagando su uno degli episodi più ignobili della storia francese, il rastrellamento di tredicimila ebrei, arrestati e poi concentrati dalla polizia francese nel Vélodrome d'Hiver nel luglio del 1942, 'incrocia' Sara e apprende la sua storia, quella di una bambina di pochi anni e ostinata resistenza che sopravviverà alla sua famiglia e agli orrori della guerra. Impressionata e coinvolta, Julia approfondirà la sua inchiesta scoprendo di essere coinvolta suo malgrado e da vicino nella tragedia di Sara. Con pazienza e determinazione ricostruirà l'odissea di una bambina, colmando i debiti morali, rifondendo il passato e provando a immaginare un futuro migliore.La Shoah è un argomento pericoloso dal punto di vista artistico. Si tratta di una tragedia così traumatica e indicibile da renderla di fatto irrappresentabile. Eppure il cinema si è misurato infinite volte con questo soggetto storico tentando approcci 'esemplari' con Il pianista di Polanski o Schindler's List di Spielberg, sperimentando sguardi morbosi con Il Portiere di notte, osando quello favolistico e 'addolcente' con La vita è bella e Train de vie.Ci ha provato con la stessa urgenza e serietà il cinema documentario fallendo ugualmente l'intento di avvicinare la realtà della Shoah.A mancare troppe volte e nonostante le migliori intenzioni sembra essere una maggiore coscienza storica e morale.La chiave di Sara non fa eccezione, riducendo la dismisura dell'orrore a una semplice funzione narrativa, preoccupandosi di comunicare, piuttosto che capire, quanto accaduto. Trasposizione del romanzo di Tatiana de Rosnay, La chiave di Sara aderisce al dramma interiore della bambina del titolo raddoppiandone il senso di colpa ed esibendo un gusto per l'iperbole che lascia perplessi.Se il film di Gilles Paquet-Brenner ha l'indubbio merito di recuperare un evento storico dimenticato e di fare luce sul rastrellamento del Vélodrome d'Hiver, sui campi di smistamento e di concentramento, sulle delazioni e sulle responsabilità francesi, facendo tutti (poliziotti, funzionari e civili) compartecipi di un errore e di una mancata presa di coscienza, nella realizzazione pecca di didascalismo e ridondanza.Inopportuni i rilanci narrativi (nel film è Sara a chiudere il fratellino nell'armadio) per rendere la vicenda ancora più emozionante.Al di là della buona volontà e dell'obiettivo storico-didattico l'impressione è che il regista abbia sfruttato le componenti più tragiche della vicenda dissimulandole dietro lo sguardo gentile di Kristin Scott Thomas e quello ruvido di Niels Arestrup, che provano con le loro misurate interpretazioni ad arginare un diffuso bozzettismo emozionale. Una tale semplificazione conduce a una banalizzazione del male, la cui sola prerogativa è quella di mettere in risalto la superiorità del bene.La chiave di Sara, sospeso tra un passato mai esaurito e una contemporaneità in divenire, rimette innegabilmente in discussione un deplorevole momento della vicenda nazionale, ma con altrettanta evidenza si stacca dalla verità dei documenti, contagiandola con le 'contraffazioni' dell'entertainment e il sentimento popolare, troppo incline agli amarcord e poco alla Memoria. Fonte, MYmovies


Titolo e contributi: La chiave di Sara / un film di Gilles Paquet-Brenner ; sceneggiatura di Serge Joncour e Gilles Paquet-Brenner ; tratto dal libro di Tatiana de Rosnay ; direttore della fotografia Pascal Ridao ; musiche originali Max Richter

Pubblicazione: [Roma] : Luckyred homevideo, ©2012

Descrizione fisica: 1 DVD video (ca. 98 min.) : color., sonoro ; 12 cm

Data:2012

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.), Francese (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nota:
  • Caratteristiche tecniche: regione 2; PAL; 2.35:1, anamorfico 16/9; DVD 9; Dolby digital 5.1; color
  • Titolo del contenitore
  • Produzione cinematografica Francia 2010
  • Interpreti: Kristin Scott-Thomas, Melusine Mayance, Niels Arestrup, Frederic Pierrot, Michel Duchaussoy
  • Lingue: italiano, francese; sottotitoli: italiano, italiano per non udenti
  • Contenuti extra: trailer.

Nomi: (Attore) (Sceneggiatore) (Attore) (Regista [Direttore]) (Attore)

Classi: 791.43 Cinema (0)

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2012

Sono presenti 8 copie, di cui 0 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
Bardolino DVD Drammatico Bre Chi 1517 64-15582 Su scaffale Disponibile
Bonavigo DVD A CHI 91-3493 Su scaffale Disponibile
Oppeano DRAMMAT PAS 81-10974 Su scaffale Disponibile
Lavagno DVD 791.4 brenne 61-13264 Su scaffale Disponibile
Povegliano DVD A GIL PAQ 77-463 Su scaffale Disponibile
Mozzecane DVD A DRA PAQ GIL DVD-360 Su scaffale Disponibile
Lugagnano A. 1991 DVD LUG. 9-46721 Su scaffale Disponibile
San Giovanni Lupatoto MULTIMEDIALE ADULTI 791.43 PAS 2180 20-59685 Su scaffale Disponibile
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