Trovati 818 documenti.
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Concorsi impiegato comunale : manuale completo per i concorsi nel Comune
22. ed.
Napoli : Simone, 2023
Il libro concorso ; 327
Abstract: Il manuale Concorsi Impiegato comunale, XXII edizione, è pensato per coloro che vogliono prepararsi al meglio in vista di un concorso bandito da un’amministrazione comunale. Sono, infatti, illustrate tutte le materie generalmente richieste nei bandi dei Comuni per l’accesso a diversi profili professionali (Collaboratori, Istruttori e Funzionari amministrativi), aggiornate alle più recenti novità legislative e giurisprudenziali. Argomenti di sicuro interesse, in quanto spesso oggetto di prove d’esame, sono: Ordinamento istituzionale e finanziario-contabile del Comune; Procedimento amministrativo e Codice dell’amministrazione digitale (CAD); Trasparenza e anticorruzione; Diritto di accesso e tutela delle privacy; Documentazione amministrativa; Attività contrattuale alla luce del nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023); Lavoro alle dipendenze dell’ente locale e Codice di comportamento dei pubblici dipendenti; Dirigenza locale e Segretario comunale; Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO); Notificazioni, messo comunale e messo notificatore; Presentazione della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività); Gestione dei servizi pubblici locali di interesse economico, come riformati dal D.Lgs. 201/2022; Servizi demografici (stato civile, anagrafe, servizi elettorali e leva militare); Commercio e sportello unico delle attività produttive; Edilizia e urbanistica; Tutela dell’ambiente e del territorio; Servizi alla persona e alla comunità; Igiene e salute. Il testo è arricchito da una rassegna di modelli di atti amministrativi, utili in vista della prova pratica. Sono disponibili on line (utilizzando l’apposito QR Code) le Espansioni semplificate, consigliate in particolare a chi studia materie giuridiche per la prima volta, in quanto riportano i concetti fondamentali e le parole chiave di ogni disciplina, nonché approfondimenti e normativa di interesse.
Milano : Vallardi, 2023
Abstract: Quanto spesso subiamo gli eventi invece di fare delle scelte? Ci sentiamo vittime della routine, delle aspettative degli altri, della nostra inadeguatezza? Eppure tutti possiamo diventare i protagonisti della nostra vita. David Goggins, atleta e motivatore di fama internazionale considerato l'uomo più duro al mondo, lo ha fatto. Partito da circostanze difficilissime, ha iniziato il suo straordinario percorso di rinascita quando ha capito che il vero nemico non è fuori, ma dentro di noi. In questo libro scoprirai la sua incredibile avventura, le vittorie e le cadute, il successo guadagnato sfida dopo sfida. E soprattutto imparerai a riprogrammare la mente per sbloccare il tuo vero potenziale. Scopri anche tu che niente può fermarti! Pronto alla sfida? In questo libro troverai: Le 10 sfide per diventare invincibile; La regola del 40% per trovare il tuo vero potenziale; Il metodo del Barattolo dei biscotti per superare te stesso; Il sistema dello Specchio per potenziare la tua autodisciplina; L'After Action Report per trasformare i tuoi fallimenti nella chiave del tuo successo.
Bari ; Roma : Laterza, 2023
I Robinson. Letture
Abstract: Per la prima volta un ex fabbricante di armi, che nella sua carriera ha progettato e venduto due milioni e mezzo di mine antiuomo, racconta senza reticenze le due vite che ha vissuto: da fabbricante di strumenti bellici a operatore umanitario. È la storia vera di Vito Alfieri Fontana che per oltre vent’anni, alla guida dell’azienda di famiglia, ha progettato e prodotto mine vendendole in diversi Paesi del mondo. Poi, nei primi anni Novanta, il figlio gli chiede: «Ma tu, papà, sei un assassino?», innescando – in parallelo con l’avvio della Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo, guidata in Italia anche da Gino Strada – una lacerante conversione personale che lo porta a cambiare vita. Nel 1993 Fontana decide di chiudere con l’azienda di famiglia; nel 1997 va a Oslo come consulente della Campagna accanto all’attivista statunitense Jody Williams, che per questo impegno riceverà il Nobel per la pace. Due anni dopo comincia la sua seconda vita. Con l’Ong Intersos inizia il suo impegno di sminatore nei Balcani, per permettere alle popolazioni appena uscite dalla guerra un ritorno alla normalità. Una vicenda drammatica che, a partire dal racconto in prima persona di una vita eccezionale, interroga ciascuno sulle responsabilità dei singoli rispetto ai fatti della Storia.
[S.l.] : Diana, 2023
Matrici
Abstract: Dalla conclusione dell'avventura degli Stati Uniti in Asia centrale ogni esperienza politico-militare che non guardi al mondo nuovo che si scorge all'orizzonte rischia di avvolgersi su sé stessa ed implodere. Con l'allargamento del gruppo dei Brics ad altri partner e la formazione di un non-Western World a guida sino-russa, i rapporti di forza sembrano mutare relegando l'occidente ai margini di una nuova storia. Nel 1948 John King Fairbank, storico di Harvard, ricordava che «La prospettiva storica non è un lusso ma una necessità» e che «la storia continua senza corsie preferenziali, senza scorciatoie». Negli ultimi tempi stiamo assistendo agli errori di una Nato troppo atlantica e poco europea, una Alleanza che perde di aderenza con il cambiamento dei rapporti di forza politici ed economici in corso, che si affida alle lusinghe geopolitiche del dominus d'oltreoceano a danno del Vecchio continente.
L'Europa in guerra / Fabio Mini
Roma : PaperFirst, 2023
Abstract: La guerra in Ucraina è il risultato della difesa di un Paese membro delle Nazioni Unite dall'attacco della Russia. Poteva essere evitata, ma non l'ha voluto nessuno. Anzi, la patente di giustizia e legittimità è servita a inasprire il conflitto e ad allargarlo. Proprio la legittimità è un dogma dell'Occidente, che rappresenta un quarto delle terre emerse e un settimo della popolazione mondiale. Che produce il 50% del Pil globale e consuma parte di quello del resto del mondo. Gli Usa cercano di limitare lo sviluppo economico dell'Occidente europeo, negando qualsiasi strumento militare indipendente. E, fortunatamente per gli States, l'Europa è gestita da organi burocratici che ne riconoscono l'egemonia. Gli Stati Uniti esercitano quindi la supremazia globale e si oppongono alla Cina e alla Russia. E il vero ostacolo è rappresentato dalla potenza nucleare di Mosca, e non da quella commerciale della Cina. L'Ucraina è quindi uno dei passi statunitensi verso la sistemazione definitiva di una vecchia faccenda: il depotenziamento militare della Russia e quello economico dell'Europa. Ed è l'anticipazione del contrasto politico, economico e militare nei confronti della Cina. Tutto questo può giustificare un conflitto? Il pacifismo risponderebbe di no. La prassi politica risponderebbero di sì. Anzi, sono bastati eventi meno gravi per indurre l'Occidente a scendere in guerra: nei Balcani, in Iraq, in Siria, in Afghanistan, in Libia. È questa costante geopolitica e mentale a rivelare l'ennesimo e ipocrita segreto di Pulcinella: siamo in guerra.
Torino : Bollati Boringhieri, 2023
Saggi. Storia
Abstract: Le bombe da un aereo vengono sganciate, per la prima volta, dall'italiano Giulio Gavotti in Libia, nel 1911. Da quel momento si inaugura l'epoca del «governo del cielo», una violenza calata dall'alto, che non conquista territori, ma distrugge in modo indiscriminato e colpisce i civili. I bombardamenti aerei, da sempre legati a doppio filo alla storia coloniale e alla sua eredità, prendono inizialmente forma dopo la grande guerra con il police bombing britannico, che diventa la cifra del conflitto moderno. Ma è durante la lotta al nazifascismo che anche la popolazione non militare europea e giapponese viene deliberatamente presa di mira, segnando così una svolta epocale: se lo Stato giustifica l'uccisione in massa di civili, i singoli bombardieri, volando sopra le vittime, vengono dissociati dalle conseguenze delle loro azioni. Thomas Hippler ricostruisce la storia dei bombardamenti aerei, dai suoi albori fino ai nostri giorni, analizzando lo sviluppo della violenza di Stato e dei concetti di nazione e popolo. Riflette in particolare sui raid alleati della seconda guerra mondiale, che portano alle estreme conseguenze la tattica del «dominio dell'aria» teorizzata dallo stratega italiano Giulio Douhet, e sulla guerra dal cielo «post-douhettiana», che si combatte prima in Vietnam e poi in Iraq. Oltre ai rifugi antiaerei, esemplificati come microcosmi sociali, viene esaminata anche la guerra perpetua a bassa intensità, estesa a livello globale, insieme all'uso massiccio dei droni. Nella sua sconcertante attualità, questo saggio offre un contributo straordinario alla riflessione su democrazia, totalitarismo, colonialismo e globalizzazione, facendoci aprire gli occhi su complesse forme di sovranità che sfuggono sempre più alla nostra comprensione.
[S.l.] : Nld Concorsi, 2023
Concorsi enti locali
Il gomito del diavolo / generale Paolo Riccò ; con Meo Ponte
Milano : Longanesi, 2023
Il cammeo ; 669
Abstract: Afghanistan, 2013. La Brigata italiana, responsabile del settore West della missione ISAF, sta attuando il piano di ripiegamento delle forze italiane verso la base di Herat, quando al generale Paolo Riccò, vice del Capo di Stato Maggiore per le operazioni, viene affidata una missione che in molti giudicano spregiudicata e altamente rischiosa per il luogo e le modalità con cui dovrà essere condotta. Contando solamente su un manipolo di uomini, il comandante italiano deve supportare e coadiuvare le forze afghane incaricate di riprendere il controllo del Gomito del Diavolo, un tratto della Ring Road di primaria importanza per i rifornimenti condotti dal nord-ovest al sud del Paese. I talebani l'hanno occupato, isolando di fatto una base americana e impedendone i rifornimenti. A rendere il risultato dell'operazione ancora più incerto c'è la diffidenza nei confronti delle truppe italiane da parte del generale Mark A. Milley, comandante di tutte le forze americane e di quelle della NATO impiegate in Afghanistan. Milley senza troppe remore fa intuire la sua scarsa confidenza nella nostra capacità di assolvere al compito. Riccò potrebbe adempiere alla missione restando lontano dal fronte, dando solo indicazioni alle truppe afghane, ma la sua indole e lo spiccato intuito gli suggeriscono che per affrontare un momento così critico lui e i suoi uomini dovranno dimostrare tutta la loro audacia, il vigore e l'inventiva che li contraddistinguono. Grazie a una strategia che nessun altro avrebbe avuto il coraggio nemmeno di pensare, il generale porta a termine con successo una delle operazioni più rischiose della missione in Afghanistan. In questo libro-testimonianza Paolo Riccò, oggi Rappresentante Militare Italiano presso il Supreme Headquarters Allied Powers Europe, insignito di numerose medaglie al valore, racconta tutti i dettagli e i retroscena di quei giorni di fuoco: le scelte impossibili, i timori, il bisogno di proteggere i propri uomini, l'ingiustificata sfiducia nei loro confronti e il clima di fortissima tensione in cui dovettero agire per il bene di tutti.
Gaspari, 2022
Abstract: Le Case del soldato furono istituite sia al fronte, sia in tutta Italia con il contributo determinante dei cappellani militari e preti-soldato e, nel paese, del laicato cattolico. Crebbero costantemente nel numero e nella qualità e quantità dei servizi offerti ai combattenti. Lo scopo di questa grande convergenza di sforzi, cui parteciparono anche organizzazioni straniere, fu la gestione del tempo libero dei soldati, per riaffermare i valori religiosi e patriottici in un ambiente "sicuro", che tenesse i combattenti al riparo da alcool, sesso e socialismo, cercando di evitare che la stanchezza e l'orrore del massacro potesse condurli al rifiuto della guerra.
Noi siamo i veci : 15 storie per raccontare i 150 anni degli alpini / Paolo Gibba Campanardi
Milano : HarperCollins, 2022
Abstract: Il colore grigio-verde della divisa e la penna nera rendono riconoscibile ogni alpino. Ma dietro questi elementi c'è molto di più: emergono valori importanti come la lealtà, il coraggio e l'altruismo. Paolo Campanardi, noto a tutti come Gibba, da sempre coltiva una grande passione per il corpo degli alpini (pur non avendo fatto il servizio militare, con suo sommo rimpianto), ha letto numerosi diari di eroici battaglioni e negli ultimi otto anni ha percorso migliaia di chilometri sulle montagne dell'Alto Garda ricercando tracce e testimonianze dei fatti avvenuti durante la Grande guerra. Su e giù per i canaloni, lungo le trincee scavate con sudore e fatica, Gibba ha persino usato le latrine dei soldati e dormito nei loro ricoveri per provare quantomeno a immaginare cosa realmente abbiano potuto passare quegli uomini durante la guerra e come questo abbia cambiato per sempre il loro modo di interpretare la vita. Nel 2022 gli alpini celebrano i loro centocinquant'anni e con questo libro Gibba ha voluto dedicare loro un viaggio nella memoria raccontando personaggi, episodi e motti significativi, dalla fondazione del corpo nel 1872 alla missione in Afghanistan, passando per le imprese dei mascabroni e per il tragico disastro del Vajont. Quindici storie in cui lo spirito di fratellanza, il valore del sacrificio e l'orgoglio diventano protagonisti indiscussi. Non ci resta che controllare l'equipaggiamento, allacciare gli scarponi e chiudere lo zaino, prima di metterci in marcia in questo percorso lungo un secolo e mezzo.
8. ed
Milano : Alpha test, 2022
Test professionali
Abstract: Questo manuale, aggiornato e completo, è dedicato a chi deve superare un concorso comunale nelle aree amministrativa, economico-finanziaria e tecnica. Consente di prepararsi sia con un ripasso mirato della teoria essenziale sia mediante lo svolgimento guidato di centinaia di esercizi, risolti e commentati. Ulteriori batterie di quesiti permettono di verificare la preparazione raggiunta. Il volume tratta tutte le principali discipline su cui vertono i concorsi comunali: diritto costituzionale; diritto amministrativo; ordinamento delle autonomie locali; ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; diritto del lavoro; i contratti della pubblica amministrazione; elementi di base di diritto penale; i reati contro la pubblica amministrazione; conoscenze informatiche; inglese; logica e ragionamento. Vengono infine riportati utili suggerimenti su come affrontare una prova a test. Include l'accesso al sistema di e-learning MyDesk: tutorial sui concorsi e sui test a risposta multipla; simulazioni d'esame ed esercitazioni mirate; video-lezioni su argomenti di logica, informatica e inglese; la normativa aggiornata di riferimento.
Amministrare la nazione : la crisi della burocrazia e i suoi rimedi / Sabino Cassese
Milano : Mondadori, 2023
Orizzonti
Abstract: La pubblica amministrazione è il più grande erogatore di servizi e il maggiore datore di lavoro italiano: da essa dipendono circa tre milioni e trecentomila addetti. È un organismo che si è andato costruendo lentamente, essendo il frutto della storia e dei principi che lo hanno plasmato. Per dimensioni e poteri svolge inoltre un ruolo fondamentale nel sistema politico, condizionando la democrazia. Si comprende, quindi, come dalla sua buona organizzazione e dal suo funzionamento dipendano il benessere dei cittadini e il successo dello Stato. L'amministrazione è al centro di una duplice tensione. È indispensabile, perché non c'è politica pubblica che non faccia capo a essa, e tuttavia viene ritenuta il regno del bizantinismo, delle complicazioni, della corruzione, e criticata perché non funzionale al processo economico. Alle sue difficoltà strutturali si aggiungono l'«esondazione» del Parlamento, diventato co-amministratore, e la debolezza dei governi (il suo organo di guida), per la loro breve durata. I governi tuttavia non sono gli unici responsabili della sua gestione, poiché interi campi dell'azione pubblica sono ora nel dominio di forze politiche multinazionali, come organismi sovranazionali e Big Tech, di cui è importante tenere conto. Alla luce di questi presupposti, l'autore analizza i fattori di crisi dell'amministrazione pubblica e ne indica i possibili rimedi. Propone di iniziare dai prodotti, per poi passare ai processi produttivi, ai modelli organizzativi e procedurali, al personale e alle sue motivazioni, al contesto, ai saperi e alla cultura amministrativa. Perché la pubblica amministrazione sia in grado di gestire i grandi interessi collettivi, è bene partire dall'aspetto più importante: ciò di cui ha bisogno il Paese.
Topgun : la vera storia di una leggenda / Dan Pedersen
Firenze : Giunti, 2021
Storia e storie
Abstract: Mentre gli aerei americani in Vietnam cadevano impietosamente e senza tregua, la Marina degli Stati Uniti chiamò un giovane ufficiale, Dan Pedersen, e gli chiese di fare il miracolo. Con un budget ridotto e scarsi mezzi, Pedersen chiamò a raccolta otto dei migliori piloti che aveva a disposizione per addestrare una nuova generazione a domare i Phantom F-4 e imparare di nuovo a combattere. Ora il fondatore della Fighter Weapons School, l'uomo che fu messo alla sua guida dall'inizio, ne racconta la storia. Pedersen e il suo team degli "Original Eight" hanno costruito e custodito il segreto di quel successo per sei decenni, trasmettendolo ai più grandi piloti americani.
Alpini : trincee, dolori e grandi gesta / prefazione di Francesco Paolo Figliuolo
Milano : Solferino, 2022
Abstract: La storia degli alpini comincia ufficialmente in una data precisa: il 15 ottobre 1872, con il decreto di costituzione firmato a Napoli dal re Vittorio Emanuele II. Ma è all'iniziativa di altri due personaggi che si deve il traguardo: il capitano di fanteria Giuseppe Perrucchetti e il ministro della Guerra Cesare Ricotti Magnani. Celebrati per le imprese militari come per l'impegno al fianco della comunità, amati per lo spirito di sacrificio come per l'inconfondibile penna sul cappello, gli alpini rappresentano un pezzo fondamentale dell'identità italiana. Il loro mito si diffonde con la Grande Guerra, consolidando nell'opinione pubblica alcuni dei tratti distintivi del corpo - resistenza di fronte alle difficoltà, tenacia, senso del dovere - e continua, con orgoglio, ancora oggi. Attraverso le grandi firme del «Corriere della Sera» e le voci di membri del corpo alpino, che in pace e in guerra si sono distinti e che a queste pagine consegnano la propria testimonianza, Alpini ripercorre una storia di cui, centocinquant'anni dopo, non si può che andare fieri. Prefazione di Francesco Paolo Figliuolo.
Terza guerra mondiale / Luca Ciarrocca
Milano : Chiarelettere, 2022
Abstract: Un'inchiesta sul backstage del potere militare globale e sulla corsa al riarmo nucleare che minaccia la nostra sopravvivenza. Per follia, calcolo, rivalsa o magari l'errore di un computer. Può comunque accadere, perché sulle nostre teste tredicimila missili atomici sono pronti a scatenare l'Armageddon. Lo abbiamo già sfiorato più volte di quante sappiamo. L'invasione dell'Ucraina ci ha aperto gli occhi. Russia e Nato hanno già sul campo armi nucleari tattiche, così una guerra locale in Europa potrebbe diventare globale. E noi italiani? Se credevamo di assistere dalla tribuna dobbiamo ricrederci. Decine di atomiche americane custodite in Lombardia e Friuli-Venezia Giulia - per un accordo top secret tra Roma e Washington - fanno dell'Italia il bersaglio di una possibile rappresaglia russa. Questo libro non racconta un futuro distopico e improbabile, ma descrive un allarmante presente e i rischi estremi di uno scenario in evoluzione accelerata. Il tutto comprovato da fonti d'intelligence, colloqui con analisti e agenti della diplomazia parallela. Da documenti riservati emerge la mappa degli arsenali atomici disseminati nel mondo, la folle corsa al riarmo con atomiche a basso potenziale o con i nuovi missili ipersonici russi e cinesi, in un contesto in cui anche la Cina punta a un'affermazione da superpotenza in opposizione alle liberaldemocrazie dell'Occidente. Un'inchiesta che racconta come, dove e perché un conflitto nucleare globale potrebbe scoppiare, se l'escalation bellicista non si ferma. Nessuno vuole immolarsi come vittima collaterale ma consenziente in un'apocalittica Terza guerra mondiale che sarebbe una condanna a morte per la specie, senza vincitori né vinti. Ecco perché queste pagine sono anche il manifesto di una proposta possibile per l'Italia e per l'Europa: la scelta audace, avveduta e giusta di una neutralità militante.
Milano : Adelphi, 2022
La collana dei casi ; 143
Abstract: Solo in certe narrazioni ucronico-distopiche la seconda guerra mondiale viene vinta dalle forze dell'Asse. Ma forse, se la Germania e i suoi alleati fossero giunti a disporre della bomba atomica, l'esito sarebbe stato proprio questo. Non a caso, almeno sino a una certa fase del conflitto, gli Stati Uniti considerarono tale scenario tanto realistico da prestarvi un'attenzione quasi ossessiva, e si spinsero a indagare gli sviluppi del nucleare tedesco con una specifica missione, l'Operazione Alsos. Non meno decisiva che misconosciuta, quella missione viene ora raccontata da Sam Kean, che ne ricostruisce il contesto strategico e scientifico e, soprattutto, evoca con vividezza il team che la guidava: una «brigata» eterogenea e intraprendente composta da militari, scienziati geniali e professionisti vari convertiti in spie, il cui mandato - carpire informazioni e ostacolare i progressi dell'arma nucleare tedesca - non escludeva il ricorso a mezzi estremi, quali il sabotaggio e l'omicidio. Emerge così una galleria di figure memorabili, ognuna a suo modo eroica: dall'ex giocatore di baseball Moe Berg, poliglotta impiegato in alcune delle azioni più delicate, all'aviatore Joe Kennedy junior, fratello maggiore di John Fitzgerald; dal fisico olandese Samuel Goudsmit ai coniugi Irène e Frédéric Joliot-Curie, vincitori del Nobel nel 1935. Fra storia della fisica e spy story, Kean ci offre così il suo libro più serrato e avvincente - al punto che, per lunghi tratti, rischiamo di dimenticare la drammatica realtà storica che contribuisce a decifrare.
Roma : Fazi, 2022
Le terre ; 267
Abstract: Dopo gli orrori della seconda guerra mondiale, con l'istituzione nel 1945 delle Nazioni Unite allo scopo di mantenere la pace, la guerra è stata bandita dalla politica internazionale. Uniche due eccezioni a tale divieto: il diritto all'autodifesa o un'azione bellica su mandato del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Tuttavia, la realtà è stata tragicamente ben diversa e la responsabilità è in massima parte dell'Occidente e del suo strapotere militare. Come documenta con rigorosa chiarezza lo storico Daniele Ganser in questo libro, negli ultimi settant'anni sono stati i paesi della NATO - la più grande alleanza militare del mondo, guidata dagli Stati Uniti - ad aver avviato in molti casi guerre illegali per garantire e ampliare il predominio dell'impero americano, ignorando il divieto dell'uso della forza stabilito dall'ONU e riuscendo sempre a farla franca. Ganser, attraverso l'analisi puntuale di tredici di questi conflitti - Iran, Guatemala, Egitto, Cuba, Vietnam, Nicaragua, Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia, Ucraina, Yemen e Siria - e delle loro disastrose conseguenze per i popoli, evidenzia come la NATO abbia sistematicamente sabotato le regole delle Nazioni Unite, trasformandosi da alleanza locale con finalità difensive in un'alleanza aggressiva globale, fino a diventare un pericolo per la pace nel mondo. «Se fosse lungimirante», scrive Carlo Rovelli nella prefazione, «l'Occidente, che è il mio mondo e a cui tengo, lavorerebbe - per il suo proprio bene - per la stabilità e la legalità internazionali, per un mondo multipolare dove gli interessi degli altri siano presi in considerazione e le soluzioni siano cercate nella politica e non nelle armi. Questo libro mostra in maniera inequivocabile che oggi non è così». Rivelando le menzogne, le ipocrisie e i crimini delle guerre illegali della NATO, Ganser fornisce un contributo prezioso per costruire un futuro di pace.
Noi alpini ci siamo sempre : 1872-2022: 150 anni di impegno per l'Italia / Mario Renna
Milano : Rizzoli, 2022
Abstract: Lo conosciamo tutti, il cappello con la penna. Lo abbiamo visto immortalato nelle pagine più importanti della nostra storia, dai fronti militari della Prima guerra mondiale alla tragedia della campagna di Russia; abbiamo visto gli alpini servire il nostro Paese nelle missioni internazionali, dal Kosovo all'Afghanistan; abbiamo visto le penne nere al lavoro nei giorni drammatici delle emergenze e delle catastrofi naturali. Ed è a un alpino, Francesco Paolo Figliuolo, che ci siamo affidati in tempi più recenti, quando la pandemia da Covid-19 ha sconvolto le nostre vite e la campagna vaccinale aveva bisogno di una guida sicura. Questo libro ripercorre i momenti decisivi di 150 anni di storia, partendo dalla fondazione del Corpo, avvenuta a Napoli nel 1872, per arrivare ai giorni nostri. Eppure non è e non vuole essere una «storia degli alpini», ma un album di famiglia degli uomini e delle donne che hanno indossato e indossano quel cappello, che ne hanno fatto un simbolo di identità e di appartenenza. Impreziosite da foto inedite e da immagini imperdibili, queste pagine sono il racconto ufficiale del corpo militare più amato e riconosciuto, di una «meglio gioventù dei nostri monti» che, come ci ricordano le affollate adunate, ancora incarna i valori più autentici della nostra comunità. Perché, come scriveva Egisto Corradi, «il cappello alpino non è un cappello da furbi, non lo è nel senso che alla parola furbo si dà in Italia. Gli alpini sono tutto meno che furbi. Sono gente seria. Vorrei che gli italiani, più che come sono, fossero tutti quanti alpini».