Trovati 59 documenti.
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La Bibbia scomparsa : l'incredibile viaggio di un libro / Margaret Leslie Davis
Mondadori, 2020
Abstract: Il 14 ottobre 1950, senza clamore né misure di sicurezza, per via aerea, come un normale pacco postale, arriva da Londra a Los Angeles una scatola di legno contenente uno dei libri più preziosi al mondo. Nome in codice commode, «comò». Si tratta di una delle migliori copie della Bibbia stampata da Johann Gutenberg alla metà del Quattrocento e sopravvissute fino a noi, la cosiddetta Numero 45. La destinataria è Estelle Betzold Doheny. Vedova di uno degli uomini più ricchi d'America, è la prima donna collezionista ad aggiungere il libro alla sua biblioteca nonché il suo ultimo proprietario privato. Ma dalla sua creazione sono in tanti coloro che hanno cercato, acquistato, venerato la Numero 45, non solo collezionisti ma anche venditori, consulenti e studiosi. Rimasta nascosta per secoli nelle biblioteche di aristocratici e monasteri, la copia ha visto succedersi diversi proprietari in un'odissea che dall'Europa e dal primo dei suoi possessori conosciuti, il III conte di Gosford, arriva agli Stati Uniti d'America, passando per il Giappone. Un racconto che attraversa cinque secoli e che Margaret Leslie Davis ricostruisce in queste pagine. Esplorando i libri come oggetti di ossessione, "La Bibbia scomparsa" è la storia di uno straordinario manufatto culturale e religioso, ma anche una storia del mondo e un originale sguardo dentro i segreti tecnici ed estetici dell'officina di Gutenberg e di un sistema di produzione che è all'origine della civiltà moderna. Una lettura obbligata per gli appassionati di storia, i collezionisti, i bibliofili e chiunque abbia mai desiderato possedere un libro straordinario.
Firenze : Clichy, 2020
Beaubourg
Abstract: Dai libri bruciati insieme ai loro autori nella Cina del III secolo avanti Cristo, fino a Ipazia, massacrata per la sua femminile saggezza. Dal libro sulla commedia di Aristotele ai volumi distrutti nel 642 nella biblioteca di Alessandria. Dal «falò delle vanità» promosso a Firenze nel 1497 da Girolamo Savonarola ai manoscritti maya bruciati dalla Santa Inquisizione. Dall'Index Librorum Prohibitorum del 1559 alla condanna per oscenità del Marchese de Sade, fino ai «Bücherverbrennungen» dei nazisti per poi arrivare a "Lolita" di Nabokov, ai "Ragazzi di vita" di Pasolini e perfino a "Winnie the Pooh" di Milne. E ancora Henry Miller, Jack Kerouac, Louis-Ferdinand Céline e molti altri autori, indicati nel tempo e nelle sue imprevedibili pieghe di volta in volta come «proibiti». Da sempre il potere considera i libri una delle armi più pericolose ed eversive per l'ordine costituito, per la morale, per il rispetto delle regole. La censura, ma anche semplicemente l'etica pubblica, la politica, e soprattutto la Chiesa e le varie dittature in ogni luogo del pianeta hanno deciso o tentato di decidere lungo la storia cosa la gente doveva o non doveva leggere. Perché i libri sono senza alcun dubbio uno degli elementi che costituiscono la libertà degli esseri umani.
Storia di dodici manoscritti / Christopher de Hamel ; [traduzione di Massimo Parizzi e Chiara Rizzo]
Milano : Mondadori, 2017
Le scie
Abstract: Non succede spesso di aprire un libro e di iniziare uno straordinario viaggio nel tempo e nello spazio. Di imbattersi, pagina dopo pagina, in vicende di cui serbiamo una sbiadita memoria o di cui si conservano solo labili tracce. Di incontrare potenti sovrani e monaci avventurosi, studenti goliardi e devote principesse. Di passare dalle nebbie cupe d'Irlanda all'inebriante tepore della Spagna moresca, dal mistico silenzio delle colline toscane al vociare sboccato delle taverne tedesche. Ebbene, "Storia di dodici manoscritti" di Christopher de Hamel, uno dei massimi esperti mondiali di codici miniati, ci accompagna in questo viaggio sfogliando e analizzando alcuni tra i più affascinanti e preziosi manoscritti medievali. Dal Vangelo di Sant'Agostino, testimonianza dell'arrivo del cristianesimo in Inghilterra alla fine del VI secolo, al Codice Amiatino, la più antica bibbia a noi pervenuta; dal Libro di Kells, simbolo iconico della cultura irlandese, al Libro d'Ore di Giovanna di Navarra, che solleticò la bulimia predatoria di Hermann Göring. Ma anche i "Carmina Burana", noti soprattutto per la trasposizione musicale che ne fece il compositore tedesco Carl Orff, o gli "Aratea" di Leida, straordinario trattato di astronomia in versi e simbolo della rinascita carolingia della prima metà del IX secolo, o il "Semideus" Visconti, manoscritto umanista dedicato all'arte della guerra saccheggiato dai francesi nel 1499 dopo la conquista di Milano. E altri ancora. Sfogliare un manoscritto medievale, spiega de Hamel, vuol dire in primo luogo ammirarne le illustrazioni, annusarne l'odore, toccare con mano tutta la sua magnificenza e fragilità. Ma osservarne le abrasioni, i rammendi, le sfumature di colore, le legature, i pigmenti, così come i danni prodotti dal tempo, dall'umidità, dai topi, dall'incuria e dall'ignoranza degli umani, vuol dire anche ricostruirne le secolari vicende, i vagabondaggi, i passaggi di mano. Vuol dire risalire lungo la catena dei proprietari che lo hanno acquistato, rubato, custodito, ammirato, dimenticato, venduto. Ritornare alla temperie culturale e spirituale nella quale ha visto la luce. Dare un nome allo scriba che lo ha copiato o al miniaturista che lo ha illustrato. Rintracciare il monastero che lo ha prodotto, gli scaffali delle biblioteche sui quali si è coperto di polvere o gli itinerari che ha dovuto seguire per arrivare a volte ai limiti estremi del mondo conosciuto. Perché intorno a ogni manoscritto si intrecciano infinite storie - di abati ambiziosi e di collezionisti, di malfattori e di avventurieri, di artisti e di dittatori - e perché ogni manoscritto ha una propria storia da raccontare.
Bardi : Accademia nazionale dei Lincei : [Biblioteca apostolica vaticana], 2016
Abstract: L’Europa deve ancora interrogarsi in maniera profonda sulla propria identità culturale, tanto più in un periodo di grandi contraddizioni, caratterizzato dalla crisi economica, dall’instabilità politica, guerre e flussi migratori. Visioni isolazionistiche dell’Europa si scontrano con altre più ampie e aperte. La complessità della cultura europea, la sua natura aperta e non univoca, si riflette nella straordinaria pluralità di culture e di libri nei quali è stata trasmessa. Scopo della Mostra è rappresentare materialmente, attraverso alcune opere fondamentali e l’evoluzione della forma-libro, dalla riforma carolingia alla rivoluzione gutenberghiana, il comune percorso storico-culturale che ha portato dalla cultura e letteratura classico-cristiana e mediolatina a quella romanza e moderna e quindi alla cultura europea occidentale. Nella mostra, curata da Roberto Antonelli, Michela Cecconi e Lorenzo Mainini, sono presentati 180 manoscritti e stampe, in gran parte della Biblioteca Corsiniana dell’Accademia dei Lincei e in parte in prestito da altre grandi Biblioteche pubbliche romane (Angelica, Casanatense, Nazionale, Vallicelliana), oltre che dalla collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana. Accanto ai manoscritti latini e romanzi, sono esposti anche manoscritti greci, arabi ed ebraici, per illustrare le grandi tradizioni che hanno contribuito a formare la cultura europea.
Verona : Archivio Storico Curia Diocesana, 2012
Fidenza : Mattioli 1885, 2011
Abstract: Ottanta libri introvabili, presentati con copertina, introduzione, rassegna stampa, note biografiche dell'autore: ottanta titoli esilaranti e talmente belli che forse varrebbe la pena di pubblicarli. Da "Curarsi con il letame" nella sezione salute, a "Come migliorare l'autostima del tuo gatto" per il settore amici a quattro zampe. Da "Zozzo, romanzo grammaticalmente scorretto" a "Il bidet biodinamico", da "I templari e la dieta dissociata" a "È stato Morris", primo giallo in cui il colpevole è già in copertina.
I libri proibiti : da Gutemberg all'Encyclopedie / Mario Infelise
[Milano] : Il giornale, [2008]
Biblioteca storica ; 34
Artemidoro : un papiro dal 1. secolo al 21. / Salvatore Settis
Torino : G. Einaudi, [2008]
Saggi ; 900
Abstract: Dalle sabbie dell'Egitto è emerso un sorprendente rotolo di papiro, che contiene una porzione della perduta "Geografia" di Artemidoro di Efeso (II seeolo a.C.), una carta geografica non finita e due serie di disegni, di animali e di figure umane. Quando e come si può datare il reperto? In che rapporto fra loro stanno testo, mappa, primo e secondo gruppo di disegni? Perché le foto all'infrarosso mostrano numerose impronte speculari del testo e dei disegni? Che base hanno i dubbi che qualcuno ha sollevato sulla sua autenticità? Con quali strumenti si affronta, tra archeologia, papirologia, filologia e storia dell'arte antica, un documento così inatteso? Questo libro ripropone, in breve e con linguaggio accessibile, la storia del Papiro di Artemidoro dalla scoperta all'acquisto da parte della Compagnia di San Paolo di Torino, alle analisi fisico-chimiche, paleografiche, bibliologiche e contestuali che consentono di datarlo entro il I secolo d.C., alle nuove conoscenze che esso apporta agli studi classici. Emergono il recupero di un testo perduto ma di autore identificabile, una mappa che è a oggi la più antica che sia giunta dal mondo greco-romano, e infine le due serie di disegni che ripropongono con forza il tema delle pratiche di bottega degli artisti antichi, fra vari generi del disegno: di repertorio, di progetto e di esercizio. I disegni del Papiro di Artemidoro aprono così una nuova stagione di studi, una nuova provincia delle ricerche sulla storia dell'arte antica.
Storia dell'indice : il Vaticano e i libri proibiti / Hubert Wolf ; traduzione di Stefano Bacin
Roma : Donzelli, [2006]
Saggi. Storia e scienze sociali
Abstract: L'influsso e il controllo esercitato nei secoli dalla Chiesa cattolica sulla cultura occidentale ha una storia secolare che arriva fino alla cronaca dei nostri giorni. E l'istituzione che ha incarnato tale storia è il cosiddetto Indice dei libri proibiti. Istituito nel 1559 e sopravvissuto per oltre cinquecento anni fino all'abolizione avvenuta nel 1965, l'elenco delle letture proibite contenute nell'Indice racchiude in sé il senso delle strenue battaglie condotte dal Vaticano non solo a sostegno della propria ortodossia, ma anche contro le sempre temute prevaricazioni della cultura laica. Solo da qualche anno è stato consentito agli storici l'accesso e la consultazione dei documenti che testimoniano l'attività della Congregazione che per secoli ha avuto il compito di stilarlo.
Biblioteche di saggezza : libro e collezionismo nell'Islam / Houari Touati
Milano : Sylvestre Bonnard, copyr. 2006
Abstract: Durante tutto il Medioevo gli arabi furono il tramite fra la cultura greca classica e l'Europa: basterebbe, a ricordarcelo, il gran commento di Averroè ad Aristotele. O lo stupore di Luigi IX di Francia il Santo alla vista delle ricchissime biblioteche dell'Islam che egli volle a modello della biblioteca reale. Touati, docente all'École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, guida attraverso il Medioevo islamico, che aveva in Baghdad e il Cairo i suoi principali centri di cultura, alla scoperta di una cultura preziosa vuoi nella forma - i libri miniati islamici sono vere e proprie opere d'arte calligrafica e pittorica di cui le tavole contenute nel volume danno un significativo esempio - vuoi nel pensiero.
Gorizia : Libreria Editrice Goriziana, [2006]
Abstract: Catalogo di manoscritti ed edizioni a stampa
Libri illustrati veneziani del Settecento : le pubblicazioni d'occasione / Alberta Pettoello
Venezia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, 2005
Studi di arte ; 7
Abstract: Un imponente repertorio, con un apparato iconografico di oltre 600 immagini, offre per la prima volta una ragionata catalogazione delle pubblicazioni occasionali, ornate da incisioni, edite a Venezia nel Settecento.
Seniles : riproduzione del codice Marciano Lat. XI, 17 / Francesco Petrarca
a cura di Manlio Pastore Stocchi e Susy Marcon
Venezia : Regione del Veneto ; Marsilio, 2003
Abstract: Le epistole Seniles costituiscono senza dubbio il documento più completo e più intensamente significativo della personalità matura di Petrarca. Pur accompagnando un Petrarca che invecchiava, non serbano traccia di senilità: i più frequenti che altrove abbandoni autobiografici, l'energia giovanilissima degli spunti polemici, la fede nel valore della cultura, la capacità di misurarsi con gli eventi più tragici e con i grandi temi del destino e della morte ne fanno una testimonianza impareggiabile di indomita vigoria intellettuale.
Treviso : Antilia, [2003]
Policinenses selectae chartae ; 4
Cinquecentina / Lorenzo Baldacchini
Roma : Associazione italiana biblioteche ; Milano : Bibliografica, c2003
Enciclopedia tascabile ; 24
[Roma!: Viella, c2002, stampa 2005
I libri di Viella ; 34
Treviso : Antilia, [2002]
Policinenses selectae chartae ; 3
Il generale e Bonapart / Tonino Guerra , Sergey Barkhin. Rimini : Pietroneno Capitani Editore, 1999
57 p., 17 p. di tav. : ill. color. ; 32 cm
Rovigo : Accademia multimedia, 1999-
Accademia multimedia : pubblicazioni elettroniche dell'Accademia dei Concordi di Rovigo ; 1
Abstract: Questo CD riproduce il manoscritto della Bibbia istoriata padovana conservato all'Accademia dei Concordi di Rovigo