Trovati 4859 documenti.
Trovati 4859 documenti.
Torino : Einaudi, 2023
Saggi ; 1038
Abstract: «Abbiamo perduto il contatto con la natura, ed è un’assurdità, perché noi stessi ne facciamo parte, non ne siamo al di fuori. Tra un po’ di tempo questa storia sarà finita, e allora che cosa accadrà? Cos’abbiamo imparato? Le uniche cose reali nella vita sono il cibo e l’amore, in quest’ordine, proprio come per il nostro cagnetto Ruby, credo fermamente sia così, e che la fonte dell’arte sia l’amore. Io amo la vita» (David Hockney). Alla vigilia dei suoi ottant’anni, David Hockney ha cercato per la prima volta la tranquillità della campagna, un luogo in cui guardare il tramonto e il mutare delle stagioni, un luogo in cui tenere a bada la follia del mondo. E infatti, con l’arrivo del Covid e dell’obbligo di confinamento, nella Grande Cour, la secolare fattoria della Normandia dove un anno prima Hockney aveva sistemato il suo atelier, giusto in tempo per poter dipingere l’arrivo della primavera, la vita non cambiò molto. Anzi, quell’isolamento forzato divenne per Hockney un’opportunità per dedicarsi con ancor maggiore devozione alla propria arte. "Travolgente primavera" è un emozionante manifesto che afferma la capacità dell’arte di divertire e ispirare. Si basa su un gran numero di conversazioni e corrispondenze tra Hockney e il critico d’arte Martin Gayford, suo amico e collaboratore di lunga data. I loro scambi sono illustrati da numerosi disegni e dipinti inediti, realizzati dall’artista con l’iPad in Normandia, e accostati a opere di Van Gogh, Monet, Bruegel e molti altri. Animato da un entusiasmo contagioso e da un costante senso di meraviglia, da sempre controcorrente ma popolarissimo da più di sessant’anni, Hockney non si preoccupa dell’opinione dei critici o degli eventi della storia. È invece totalmente assorbito dall’ambiente circostante e dai temi che da decenni lo affascinano: la luce, il colore, lo spazio, la percezione, l’acqua, gli alberi; e ha molto da insegnarci, non solo sul nostro modo di vedere… ma anche sul nostro modo di vivere.
Cecco del Caravaggio / Gianni Papi
Milano : Giunti, 2023
Art dossier ; 408
Topipittori, 2023
Abstract: Guardando un quadro o un oggetto in un museo, ti sarà capitato di chiederti “Chi è l’autore?”, “Perché ha scelto quella tecnica?”, “Come mai la sua opera è esposta in un museo?”, “Ci sono dei significati nascosti?”. Melania Longo, storica dell’arte ed esperta in servizi educativi museali, e l’illustratore Alessandro Sanna invitano il lettore a entrare in alcuni tra i più importanti musei, a osservare le opere d’arte, a giocare con quadri e artisti e, soprattutto, a farsi sempre più domande.
Le ali per volare : il taccuino immaginario di Frida Kahlo / Alex Corlazzoli
Firenze [etc.] : Giunti, 2023
Taccuini Immaginari
Abstract: Attraverso la finzione di un taccuino che immaginiamo Frida possegga fin da piccola e sul quale continui a scrivere per tutta la vita, rivivono gli episodi della sua biografia: dal Primo ritratto per papà, al Maledetto tram, dal “Voglio dipingere!” al Matrimonio tra un elefante e una colomba, dal Mi sono innamorata di Lev al Che bella Parigi… Scritto in prima persona, alternando pensieri e impressioni, schizzi, cartoline, biglietti e fotografie, questo taccuino ci fa entrare in intimità con la protagonista e ci fa appassionare al suo vissuto e alle sue opere. I brani, proprio come in un taccuino di viaggio, sono intervallati da disegni al tratto. Età di lettura: da 10 anni.
Perugino nel Rinascimento italiano / Marco Pierini, Veruska Picchiarelli
Milano : Giunti, 2023
Dossier art ; 407
Abstract: In occasione del quinto centenario della morte e della mostra a lui dedicata presso la nuova Galleria nazionale dell’Umbria, “Art e Dossier” torna a riservare un nuovo dossier a Pietro Vannucci, detto il Perugino. Il maestro umbro lavorò fianco a fianco con Botticelli e Leonardo nella bottega fiorentina del Verrocchio e fu a contatto con le opere di Piero della Francesca, Ghirlandaio, Lippi, Angelico, Gozzoli. Lavorò in Toscana, in Umbria, in Vaticano nella Cappella Sistina (una delle sue opere sarebbe poi stata cancellata per far posto al Giudizio universale di Michelangelo). Tra i suoi allievi vi fu anche Raffaello. Perugino si colloca al centro, e da protagonista, della vicenda intera del Rinascimento italiano, ed è in questo ruolo che viene affrontata la sua figura in questo dossier. La sua pittura è esemplare della ricerca di armonia, equilibrio, precisione nel disegno, luminosità del colore che rappresenta in sintesi l’ideale artistico del periodo in cui visse.
Firenze ; Milano : Giunti, 2023
Dossier art ; 405
Ceruti / Roberta D'Adda, Francesco Frangi, Alessandro Morandotti
Milano : Giunti, 2023
Dossier art ; 406
Abstract: Giacomo Ceruti, detto il Pitocchetto (Milano 1698-1768) sarà uno dei protagonisti del 2023 nell’ambito delle celebrazioni di Brescia-Bergamo capitali italiane della Cultura. Arriva a Brescia da Milano ventitreenne, e lavora per la nobiltà locale con ritratti e pale d’altare per più di un decennio; in seguito si trasferiràa Padova e poi definitivamente a MIlano. Soprattutto, è a Brescia che mette a punto un genere suo proprio, se vogliamo, una variante delle scene di strada che concentra l’attenzione sui poveri. Si dedica a dipinti, anche di grande formato, in cui restituisce alla figura del mendicante una dignità che lo distingue dalla legione da tutti quei pittori che vedevano in quei soggetti solo spunti grotteschi e canzonatori. Al contrario, con Ceruti – detto il Pitocchetto per questa sua “vocazione” pauperista –si assiste a un primo tentativo di pittura “sociale”. Una grande mostra, a Brescia (e dall’estate, a Los Angeles), ne ripercorre in questi mesi la carriera.
Sommacampagna (VR) : Cierre, 2022
Abstract: Una lettura di tre splendide pievi della provincia veronese, sorte su più antichi edifici preromani (San Giorgio di Valpolicella), romani (Sant’Andrea di Sommacampagna), longobardi (San Severo di Bardolino), proposta dopo un’attenta analisi degli affreschi, delle strutture e delle lapidi che vi si trovano. Le tre pievi vengono identificate dall’autore come testimonianza dei caratteri longobardi della religiosità di un popolo che, entrato nella Penisola nel 567-568, nel giro di circa un secolo l’ha sentita come patria, costruendo monasteri, fortificando città, edificando nuove pievi e dedicandole ai santi cui era più affezionato. E rivolgendosi per la loro realizzazione ad artisti bizantini fuggiti dai territori costantinopolitani, nel secolo e mezzo dell’Iconoclastia (726-843), quando era vietato dipingere immagini di santi o scolpirne corpi. L’autore racconta in un testo storico i contenuti di questi preziosi affreschi: preghiere di un popolo che in tali rappresentazioni cercava di carpire le vie della salvezza e del perdono. A corredo del testo, un ricco repertorio fotografico appositamente realizzato per questo volume.
Bello, sembra un quadro : controstoria dell'arte / Francesco Bonami
Milano : Feltrinelli, 2022
Serie bianca
Abstract: Perché stimati professionisti, cantanti famosi in tutto il mondo, attori considerati simili a dèi, designer di moda, musicisti che riempiono sale di concerto, politici che hanno in mano le sorti di intere nazioni, perché decidono di prendere in mano un pennello nel tentativo, molto spesso fallimentare, di diventare pittori? Perché anche lo street artist più famoso del mondo, Banksy, alla fine non resiste a rimanere per strada e si mette davanti a una tela come qualsiasi artista convenzionale? Perché anche un video artista come Bill Viola che fa fare la fila ogni volta che c'è una sua mostra alla fine vorrebbe essere un pittore? Questo libro è un viaggio dentro l'irresistibile desiderio di fare un quadro e l'insostituibile spazio che è un quadro. Cosa c'è di tanto rassicurante in pochi centimetri di tela bianca e cosa c'è di così magnetico da attrarre milioni di individui a sbizzarrirsi nel creare inguardabili schifezze e, raramente, incredibili capolavori? Con i nuovi universi virtuali, digitali e immaginari che ormai fanno parte della realtà, oggi l'ansia non ce la dà più il tramonto alle spalle del Ponte Vecchio a Firenze ma il video manipolato su YouTube o su Instagram. E da questo abisso inimmaginabile di artificialità ci proteggiamo rifugiandoci nell'artificialità conosciuta e classica della pittura, che a confronto con le creazioni digitali è familiare come la minestra della nonna o il salotto con i centrini sulle poltrone delle vecchie zie. Così, davanti a immagini che non riusciamo a domare e incasellare dentro la nostra testa, l'unica esclamazione che ci può salvare è: "Bello, sembra un quadro".
Hokusai e il Fujisan / Eva Bensard
[S.l.] : L'Ippocampo Ragazzi, 2022
Abstract: Il monte Fuji (Fujisan), la sacra montagna del Giappone, è il narratore inaspettato di questo racconto sulla vita di Hokusai, al quale Daniele Catalli rende omaggio con la sua interpretazione grafica. L'artista, ossessionato dal disegno, raffigurò la montagna innumerevoli volte per tutta la vita: in primo piano e in lontananza, sullo sfondo della grande onda, all'alba e al crepuscolo, sotto la neve o durante una tempesta... Età di lettura: da 9 anni.
Roma : Carocci, 2022
Sfere ; 172
Abstract: Banksy è l'artista vivente più famoso del mondo, ma nessuno sa chi sia. Fin dagli anni Novanta, i suoi spray paintings politicamente scorretti e dall'umorismo noir compaiono misteriosamente sui muri delle città di tutto il mondo. I critici d'arte lo disprezzano, ma il pubblico, i media e il mercato lo amano. Il volume - interamente a colori - approfondisce il fenomeno Banksy e ne riscostruisce i riferimenti culturali, storici e politici, analizzando dipinti, installazioni, scritti, video, eventi a sorpresa fino ad arrivare ai suoi progetti più ambiziosi: Dismaland, il parco a tema sul fallimento del capitalismo, e The Walled Off Hotel, un albergo-museo tuttora funzionante provocatoriamente affacciato sulla barriera di cemento che divide Israele dalla Palestina.
Di pietra e furore : vita e arte di Andrea Mantegna / Francesca Diotallevi
Milano : Mondadori, 2022
Abstract: Di Andrea Mantegna si dice che fosse un piantagrane: litigioso, permaloso, irascibile e prepotente. Un Caravaggio ante litteram, insomma, un uomo che sapeva dare agli altri il meglio ma anche il peggio di sé, sempre e comunque. Solido come la roccia, ambiziosissimo e talentuoso, nonché colto e sempre al passo con le novità culturali del suo tempo, Mantegna fu in vita uno dei pittori più richiesti. Tutti lo vogliono, ma pochi lo sopportano a causa del suo carattere. Dai prodigiosi esordi giovanili al riconosciuto ruolo di artista di corte, fino alla vecchiaia, Francesca Diotallevi tesse la vicenda umana e artistica di un uomo duro come la pietra, pieno di furore, eppure capace di incantare e commuovere profondamente con la propria arte. La storia di un pittore che attraverso le sue invenzioni "difficili e capricciose" ha impresso un segno profondo nella storia dell'arte, divenendo un riferimento per i contemporanei e lasciando dietro di sé un'eredità destinata a durare nei secoli.
Firenze ; Milano : Giunti, 2022
Dossier art ; 404
Abstract: Claude Gellée (Chamagne 1600 circa - Roma 1682) era lorenese, da cui il nome con cui era noto: Claude Lorrain o anche il Lorenese. Con il suo connazionale Poussin è uno dei molti pittori francesi (e non solo francesi) che nei primi decenni del Seicento si innamorano di Roma e dell’Italia, scelgono di viverci – affascinati dall’Antico ma anche dagli sviluppi innovativi che l’arte italiana andava elaborando in quel tempo – e contribuiscono alla formazione e diffusione del Barocco in Europa. In realtà da ragazzo ha una formazione da pasticcere, al punto che è considerato uno degli inventori della sfoglia dei croissant. Il nostro prossimo dossier, ovviamente, racconta e analizza il suo indiscusso talento di paesaggista, uno dei primi a stabilire un nuovo genere di grande successo: il paesaggio fantastico, combinazione di scorci dal vero, marine, rovine, grandiosi edifici di forma classicheggiante.
Leonora Carrington : dea della metamorfosi / Elvira Seminara
Roma : Perrone, 2022
Mosche d'oro
Abstract: Pittrice, scrittrice, scultrice, icona e corpo del surrealismo, Leonora Carrington sfugge in realtà a ogni etichetta. La sua vita stessa - iniziata il 6 aprile 1917 nella contea inglese del Lancashire - è un romanzo, tra l'infanzia ricca nella villa gotica e le espulsioni dai collegi, le fughe e l'amore con Max Ernst, i soggiorni a Parigi e New York, il manicomio e la seconda vita in Messico, lunga sessant'anni. Quando morirà nel 2011, novantenne e ancora geniale, nell'adorata Città del Messico, non si spegnerà con lei un'esistenza, ma un'era, l'ultima, dove arte e vita sono rischiosamente unificate e sacre, contro ogni moda, mercificazione, industria e pubblicità. Questo libro vuole dar voce, attraverso le vicende e l'opera, a una donna libera e visionaria, femminista e anticonformista, ironica, eclettica e iconoclasta. E al suo sguardo, al suo tocco, unici. E oggi più che mai vitali.
Felice Casorati : le fonti figurative / Alessandro Ruggiero
[S.l.] : Colpo di Fulmine, 2022
Collana di studi di Storia dell'arte ; 2
Abstract: Studio intorno ai riferimenti artistici e iconografici dell'opera di Felice Casorati.
Beato Angelico / Liana Castelfranchi
Nuova ed.
Milano : Jaka Book, 2022
Abstract: Pur ripercorrendo l'intera opera dell'Angelico da Fiesole a Firenze e a Roma, questo lavoro di Castelfranchi esprime una tesi molto forte e fa dell'artista l'avanguardia dell'Umanesimo. Un domenicano imbevuto di tomismo che assorbe le nuove istanze culturali ed estetiche, in particolare la lezione dell'Alberti, attua una pittura che trattando soggetti religiosi (il termine era "devoti", ed è stato ripreso da Castelfranchi), ci pone davanti alla raffigurazione dell'uomo nuovo inserito in un contesto nel quale le regole della prospettiva e la lezione della luce (anche fiamminga) sono pienamente realizzate. Il miracolo del convento di San Marco totalmente affrescato ci conferma un Angelico capace di enorme lavoro e lo mostra straordinario capo atelier. I suoi committenti romani, i papi Eugenio IV e Niccolò I, erano stati a lungo nella scena fiorentina promotori della cultura umanistica e a Roma vogliono quell'Angelico che avevano già tanto apprezzato a Firenze tra la metà degli anni '30 e '40 del '400. Proprio nella capitale, ci spiega Castelfranchi, Beato Angelico raggiungerà in pittura una "classicità" purissima.
Rubens / Jacob Burckhardt ; a cura di Peter Girardi
Milano : Booktime, 2022
Saggi ; 91
Abstract: Che Rubens abbia unito l'arte del Nord con quella del Sud è il concetto più profondamente radicato nell'ideale di Burckhardt: l'iniziale entusiasmo per le correnti nordiche, la successiva adorazione per quelle italiane e il meditato apprezzamento di quelle olandesi, tutto converge nella figura del pittore fiammingo, in un rapporto di continuità con i predecessori italiani che durerà per tutta la vita. Per Burckhardt, Rubens non è un semplice "oggetto di studio": egli fa parte del suo mondo interiore, è il prototipo dell'uomo creatore che attua un processo di assimilazione dal passato e dal presente
Chi è Banksy? : e perchè ha tanto successo nel mondo? / Valeria Arnaldi
Nuova ed. aggiornata e ampliata.
Roma : Red Star, 2022
Serie Arte
Abstract: Banksy è l'artista più celebre della street art mondiale e uno dei più popolari in assoluto. I suoi lavori ironici e dissacranti riflettono il pessimo stato di salute del capitalismo e per estensione di quello dell'arte. Del Banksy artista si sa quasi tutto, con le sue opere che occhieggiano dai muri dei palazzi, mentre della sua identità non si sa (quasi) niente. Questo libro ripercorre la carriera ormai ventennale di Banksy raccontandone i retroscena e avanzando qualche plausibile ipotesi sul perché di un successo cresciuto letteralmente sulle strade e che non accenna a diminuire.
Firenze ; Milano : Giunti, 2022
Street art in Italia : viaggio fra luoghi e persone / Anastasia Fontanesi, Anna Fornaciari
Faenza : Polaris, 2022
Abstract: Un viaggio attraverso 58 destinazioni, in 17 regioni italiane, per scoprire come l'arte urbana ha trasformato la geografia e lo skyline delle città e dei borghi del nostro paese. In questa guida di viaggio l'arte urbana, effimera per definizione e in continua evoluzione, diventa un filo che traccia legami invisibili ma al tempo stesso indelebili tra territori e persone, attraverso graffiti writing, street art, neo-muralismo fino ad arrivare alle installazioni. Un viaggio tra periferie rurali e urbane, accompagnato da foto, aneddoti e consigli pratici per scoprire progetti di arte pubblica, aperti a tutti, al di là dei soliti itinerari. Nel libro sono presenti anche sette contributi di professionisti del settore culturale contemporaneo, per offrire un racconto a più voci della realtà dell'arte urbana in Italia.