Trovati 1558 documenti.
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Milano : La nave di Teseo, 2023
Le onde ; 126
Abstract: "Io, arabo e musulmano di nascita, non riesco a trovare le parole per esprimere l’orrore per ciò che Hamas ha fatto il 7 ottobre 2023. La barbarie non ha scuse né giustificazioni. Sul fronte opposto, i palestinesi di Gaza vivono sotto embargo da oltre quindici anni, hanno imparato a conoscere la morte in tutte le sue forme. Adesso l’esercito israeliano non colpisce soltanto i miliziani, ma bombarda interi quartieri e uccide famiglie indifese. Davanti a questi eventi, la mia rabbia non sa più che direzione prendere. La rabbia è impotenza, è il fuoco dentro che non riusciamo a controllare. Questo è il tempo della guerra, il tempo della rappresaglia, il tempo della vendetta, mentre dovremmo pretendere il tempo del dialogo. Ma nessuno, al momento, sembra guardare a quel giorno." (Tahar Ben Jelloun)
Storia del Giappone moderno / William G. Beasley
Milano : Res Gestae, 2023
Abstract: La storia del Giappone moderno è un caso esemplare di evoluzione di un Paese asiatico a contatto con le influenze occidentali. Il libro del professor Beasley, storico inglese che ha vissuto molti anni in Giappone, ne fornisce un'interpretazione particolarmente felice per rigore d'informazione storica e facilità dell'esposizione. La narrazione si apre con l'analisi politica e sociale delle caratteristiche specifiche del feudalesimo giapponese, per proseguire poi con le riforme del periodo Meiji e con le profonde trasformazioni successive, che videro il Paese gettare le basi dell'impero e divenire una potenza mondiale. La trattazione più recente risulta così illuminata con efficacia e rende questo libro un prezioso strumento per la comprensione dei problemi che scuotono il Giappone ancora oggi.
Xi Jinping : come la Cina sogna di tornare impero / Giorgio Cuscito
Milano : Piemme, 2023
Abstract: Chi è Xi Jinping? Che storia ha e di quali idee, interessi nazionali, economici e geopolitici è portatore? La lunga marcia di un ragazzo diventato adulto in fretta, figlio di un importante collaboratore di Mao Zedong caduto in disgrazia e poi riabilitato. Dalla rivoluzione culturale nelle campagne, vissuta come un trauma, all'incontrastata ascesa allo scranno più alto del Partito comunista cinese: i sogni, le ambizioni e i progetti del nuovo "grande timoniere". Negli ultimi dieci anni, Xi ha accentrato su di sé il potere decisionale in maniera schiacciante, al punto di diventare ufficialmente «nucleo» (hexin) del Partito ed essere considerato il terzo politico cinese più importante di sempre dopo Mao e Deng Xiaoping. Xi si è intestato il compito di riportare la Repubblica Popolare ai fasti dell'era imperiale e di elevarla al medesimo scalino geopolitico dell'America, se non più in alto. Questo è un libro ricco di informazioni e aneddoti su un uomo temuto e ammirato, ma certamente ancora poco conosciuto in Occidente. Una ricca analisi politica, sociale ed economica da parte di uno dei più promettenti studiosi italiani di geopolitica cinese. Un testo utile a capire cosa sia la Cina oggi e cosa voglia nell'immediato futuro.
Youcanprint, 2023
Abstract: L'opera vuole essere un tributo ad Arafat che ha dedicato una vita alla guida del suo popolo palestinese per dargli uno stato indipendente senza riuscirci per la morte sopraggiunta prematuramente e per le difficoltà incontrate. Arafat voleva uno stato e la pace. C'è il ricordo della visita dell'autore in delegazione nel 2003 e la successiva del 2006 ad Abu Mazen. Nelson Mandela asseriva che Arafat resterà per sempre un simbolo di eroismo per tutti i popoli del mondo che lottano per la giustizia e la libertà.
Roma : Newton Compton, 2023
I volti della storia ; 768
Abstract: Il conflitto persistente tra israeliani e arabi è una questione intricata, radicata nella storia dell'artificioso scacchiere geopolitico mediorientale emerso dalla prima guerra mondiale e intessuta di eventi drammatici. Quali sono le ragioni che hanno trasformato questi territori in una polveriera? Dal crollo dell'impero ottomano alla guerra del 1948 per la sopravvivenza di Israele, dalla campagna del Sinai alla guerra dei Sei giorni, da quella dello Yom Kippur a quella in Libano, dall'Intifada all'operazione di Hamas Alluvione al-Aqsa, i territori palestinesi e gli immediati dintorni sembrano destinati a non trovare mai pace, in uno scontro continuo tra contendenti determinati e inesorabili. Una panoramica degli eventi chiave che hanno caratterizzato questa lunga lotta, con l'obiettivo di offrire ai lettori una visione chiara e utile a comprendere le complesse dinamiche territoriali, religiose e culturali che hanno svolto e svolgono tuttora un ruolo significativo. Una guida essenziale per orientarsi nel presente di un tragico conflitto che sembra non conoscere fine. La storia di una guerra infinita, raccontata seguendo il filo delle sue tappe più importanti: la nascita dello stato di Israele; la campagna del Sinai; la guerra dei sei giorni; la guerra del Kippur; la guerra in Libano; dalla prima Intifada alle stragi di Hamas.
Storia dei mongoli : dalle steppe all'Impero : secoli 13.-15. / Lorenzo Pubblici
Roma : Carocci, 2023
Abstract: Quella dei Mongoli è tra le vicende storiche più affascinanti e cariche di ripercussioni di tutto il Medioevo: un popolo che nel XII secolo era ancora formato in gran parte da pastori nomadi analfabeti confinati nelle immense steppe dell'Asia orientale e che, mediante una spettacolare serie di conquiste militari, dette vita al più vasto impero territorialmente contiguo mai esistito. Attraverso il rigoroso ricorso alle fonti e alla più recente storiografia, il volume ne ricostruisce la storia e ne analizza le dinamiche politiche, la cultura, l'economia e le complesse relazioni che instaurò con le grandi civiltà dell'epoca. L'impero mongolo viene così riportato alla sua storicità, senza minimizzare l'impatto distruttivo che l'avanzata nomade ebbe sia in Asia sia in Europa, ma cercando di capire a fondo quali ne furono le cause dell'espansione, gli sviluppi e le conseguenze: un viaggio alla scoperta di un popolo che, nel bene e nel male, ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'umanità.
La città indelebile : Hong Kong tradita e ribelle / Louisa Lim ; traduzione di Simone Roberto
Torino : Add, 2023
Pechino imperiale / Adriano Màdaro
Firenze ; Milano : Giunti, 2023
Milano : Solferino, 2023
Tracce
Abstract: «La famiglia di mia madre non mi chiama Zarifa. Usano il mio nomignolo, Krish, una forma abbreviata di Krishma, che significa "affetto". Da piccola avevo due personalità, una dolce e l'altra impetuosa, e nel corso degli anni i miei due nomi sono stati lo strumento che ha permesso alla mia famiglia di accettare le mie scelte. La donna che comandava a bacchetta gli uomini era Zarifa, con la sua corazza dura. La ragazza tenera e premurosa che conoscevano tutti, invece, era Krish.» Il conflitto tra le due identità di Zarifa comincia molto presto. I talebani hanno vietato alle bambine l'accesso a scuola, ma lei già da ragazzina è pronta a tutto pur di istruirsi. Lavora duro e a soli 26 anni diventa sindaca di Maidan Shahr, nella provincia ultraconservatrice di Vardak, dove ha già dato scandalo fondando l'emittente radiofonica Peghla, «Ragazza»: è una delle poche donne in Afghanistan a ricoprire questo ruolo, e la più giovane. L'emancipazione femminile è al cuore del suo instancabile attivismo: la nomina a primo cittadino genera violente proteste culminate, durante il suo mandato, in tre tentativi di omicidio. Intanto, il cerchio talebano si stringe intorno a Vardak: Zarifa non è più al sicuro, se mai lo è stata. Il 5 novembre 2020, suo padre viene assassinato: «era un modo per fermare te», dice sua madre. Invece Zarifa, pur piegata dal dolore, non si ferma: accetta un posto al ministero della Difesa, a Kabul, ed è lì che la sorprende l'occupazione talebana della città, dopo il ritiro delle forze americane, nell'agosto 2021. Costretta a fuggire con la sua famiglia, non pensa che a tornare: nel febbraio 2022 è di nuovo in Afghanistan, inseparabile da una patria che, nonostante tutto, non smette di voler servire. In questo memoir, troverete Zarifa, l'indomita politica e attivista inflessibile nella lotta alla corruzione e alla discriminazione femminile, e troverete Krish, che piange inconsolabile la morte di suo padre. Ma soprattutto, troverete un'inedita storia degli ultimi vent'anni dell'Afghanistan raccontata da una donna, una cittadina, una funzionaria che coltiva un sogno: cambiare il destino delle donne afghane, e così, quello di un Paese. Lanciando un messaggio che va ben oltre i suoi confini.
La Cina e noi : passato, identità, prospettive / Giovanni B. Andornino
Milano : Solferino, 2023
Accademia
Abstract: Cosa sappiamo dell’Oriente, e della Cina in particolare? Quali strumenti abbiamo per dare senso a questa parte di mondo? Sorprendentemente pochi. Eppure comprendere la Cina oggi significa interrogarci sul nostro futuro, in un momento in cui per l’Europa questo Paese si delinea al contempo come un partner con cui collaborare sulle grandi sfide planetarie, come un concorrente sul piano economico e come un rivale sistemico. La Cina maoista, durante la Guerra fredda, era di fatto isolata, mentre quella odierna esercita un’influenza senza precedenti tanto sugli equilibri globali quanto sui destini individuali. Avvicinarci a essa con un bagaglio culturale che non abbia tenuto il passo di questo cambiamento ci impedisce di costruire relazioni efficaci e responsabili. Questo libro ci porta dunque nel cuore e nella mente di una Cina in cui la concezione del potere e del rapporto tra Stato e cittadini è profondamente diversa dalla nostra, rimettendo a fuoco, come una cartina di tornasole, aspetti delle nostre democrazie che diamo per scontati. Ci mostra come il retaggio del passato imperiale influenzi tuttora le ambizioni per il futuro del Partito Comunista Cinese, impegnato in un progetto di rigenerazione nazionale che chiama in causa anche lo status di Taiwan. Ci spiega perché l’atteggiamento di Pechino verso l’Occidente resti ambivalente, nonostante oltre quarant’anni di apertura agli scambi commerciali abbiano fatto della Cina la seconda potenza economica al mondo. Giovanni Andornino ribalta la prospettiva da cui siamo soliti guardare alla Cina, affrontando il discorso da un’ottica interna, a partire dalle riflessioni che impegnano i cinesi stessi nel tentativo di costruire una propria versione di modernità. Ci offre così le coordinate per cogliere della Cina un’immagine più tridimensionale, ricca di fascino storico e spunti per leggere il presente e il futuro.
Varia
Abstract: Erano gli anni quaranta del secolo scorso quando in Indonesia esplose la lotta per l’indipendenza. A lungo questa lotta è stata considerata un conflitto lontano e marginale tra una potenza coloniale, i Paesi Bassi, e la sua colonia, le Indie Orientali Olandesi. E invece ha scritto la nostra storia. Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese, l’Indonesia fu il primo paese a rivendicare con le armi la propria libertà. L’intervento inglese e poi, soprattutto, quello olandese, che avrebbero dovuto riportare l’ordine, scatenarono invece la prima guerra di decolonizzazione moderna. Quella lotta ispirò i movimenti per l’indipendenza in Asia, Africa e nel mondo arabo, specialmente dopo la leggendaria Conferenza di Bandung, la prima conferenza internazionale senza l’Occidente. David Van Reybrouck ha lavorato per quasi sei anni a un’opera unica e monumentale, intervistando gli ultimi testimoni viventi della Revolusi. Nelle case di riposo indonesiane, nelle metropoli giapponesi e nelle isole più sperdute ha raccolto le memorie e le vicende di chi lottò per conquistare la libertà, imponendo una nuova direzione alla storia del mondo.
Bari ; Roma : Laterza, 2023
I Robinson. Letture
Abstract: La missione era nata da subito all'insegna dell'ipocrisia: «Siamo intervenuti in difesa di un alleato NATO dopo l'11 settembre», mentirono i politici. L'attacco all'Afghanistan fu invece parte dell'operazione Enduring Freedom, a iniziativa americana, non autorizzata dall'ONU. La NATO subentrò solo più tardi. Spedendo i primi soldati fuori da Kabul, in zona di combattimenti, nel 2003, il ministro della Difesa dell'epoca dichiarò: «È una missione a rischio, ma le sue finalità sono comunque di peace-keeping». In realtà già da fine 2001 i piloti del gruppo Lupi Grigi decollati dalla portaerei Garibaldi erano impegnati nelle missioni di bombardamento sull'Afghanistan insieme agli aerei americani: ne compirono 278. Non c'era pace da mantenere laggiù, lo dimostra anche l'esistenza di una unità come la Task Force 45, formata dall'élite delle forze speciali italiane, quotidianamente impegnata in azioni di combattimento, ma la cui esistenza all'inizio non era nemmeno ammessa dal governo. Numerosi 'operatori' della fantomatica TF-45 raccontano nei particolari le operazioni di guerra, portate a termine spesso senza poter contare sul supporto degli aerei italiani. In vent'anni di intervento la guerra ha portato con sé corruzione, ruberie, appetiti economici, tradimenti. E il bilancio è uno solo: la situazione in Afghanistan è peggiorata.
Milano : Adephi, 2022
L'oceano delle storie ; 27
Abstract: È ormai chiaro che lo strapotere delle grandi multinazionali, capace di condizionare la vita politica, le scelte economiche, i flussi informativi, costituisce un rischio per le odierne democrazie liberali. Ma il fenomeno è tutt'altro che nuovo. Circa quattrocento anni fa un'audace start-up londinese, dal suo piccolo ufficio nel cuore della City, si lanciò, letteralmente, alla conquista del mondo. La Compagnia Britannica delle Indie Orientali, una delle prime Società per Azioni, avviò l'attività con trentacinque dipendenti e una patente regia che le consentiva di «muovere guerra». Duecento anni più tardi, gli immensi profitti del commercio con le Indie - e un uso spregiudicato della forza e della diplomazia - l'avevano resa più ricca, potente e bellicosa della nazione in cui era nata: disponeva di uno dei più grandi e moderni eserciti permanenti al mondo, e controllava sconfinati territori, governati al di fuori di ogni legittimazione democratica e costituzionale. Inevitabilmente, il suo potere si insinuò anche in patria, rischiando di minarne gli ancor giovani princìpi democratici con la corruzione, i conflitti di interesse, il traffico di influenze. William Dalrymple ci racconta in questo libro l'ascesa inarrestabile della Compagnia delle Indie Orientali, ricostruendone la vicenda a partire da documenti originali e fonti bibliografiche inusitate e rare - e mostrando a quali estremi è potuto arrivare in passato il dominio incontrollato di una gigantesca corporation.
Sesto San Giovanni : Iduna, 2022
Abstract: «Per un lungo periodo la storia dei Mongoli si è identificata esclusivamente con quella di Gengis Khan e dei suoi successori, ma lo studio delle fonti storiografiche cinesi ci permette di risalire molto più addietro e di considerare anche il grande impero gengiskhanide non più come un fenomeno isolato, bensì come parte di un insieme di fatti le cui origini si perdono nella preistoria. L'Autore, professore alla Sorbona e profondo conoscitore della storia orientale, ha ricostruito un quadro, che abbraccia 2000 anni, delle vicende di quei popoli di cui i Mongoli sono stati gli ultimi rappresentanti, ripercorrendo le fasi di quel ricorrente conflitto tra popoli nomadi e sedentari che costituisce il tema centrale di questa drammatica trama, restituendo al popolo mongolo quella dignità e importanza che già avevano stupito e incantato Marco Polo.» (Louis Hambis)
Roma : Newton Compton, 2022
I volti della storia ; 729
Abstract: La storia del Giappone è un passe-partout in grado di rivelare i segreti di una affascinante realtà, spesso nota per le sue sgargianti e coloratissime manifestazioni di cultura pop. Se, da un lato, il Paese del Sol Levante rappresenta nel nostro immaginario l'emblema della modernità e delle avanguardie tecnologiche, dall'altro il fascino misterioso dei suoi templi e delle vicende di imperatori e samurai suggerisce una storia millenaria, le cui tracce sono disseminate lungo tutto il territorio dell'arcipelago. Le epoche che hanno scandito la storia del Giappone, avvicendandosi in un alternarsi ciclico di chiusura e apertura verso il mondo esterno, sono presentate nei capitoli di questo libro in modo chiaro e sorprendente, ideale per avvicinarsi a una cultura molto distante dalla nostra. Fin dalle prime pagine, il lettore sarà invitato a partire per un viaggio nello spazio e nel tempo che lo condurrà al fianco di mercanti e condottieri, assassini ed esteti, sacerdotesse e filosofi: un mosaico ricco e variegato che vi conquisterà. I mille volti del Sol Levante attraverso i secoli.
Vicenza : BEAT, 2022
BEAT Bestseller
Abstract: La lunga e cruenta guerra del Vietnam viene ricordata come una «sporca guerra», un termine perfetto per descrivere il fallimentare impegno americano in Vietnam, che durò 10 lunghi anni. Gli Stati Uniti erano stati coinvolti negli avvenimenti in Vietnam a partire dal 1954, subito dopo la fine della guerra d'Indocina, per supportare il dittatore vietnamita Ngo Dinh Diem contro l'avanzata del comunismo. La vera e propria guerra, tuttavia, iniziò nel 1964 e finì nel 1975. Ci furono molte ragioni per le quali l'intervento americano fu un fallimento, che probabilmente contribuì a portare una buona parte della popolazione del Vietnam del Sud dalla parte del Vietcong. I bombardamenti aerei con materiali come il napalm avevano conseguenze brutali, che rendevano la popolazione fortemente ostile agli americani. I guerriglieri del Vietcong si nascondevano e si mischiavano nei villaggi del Sud. Per impedire ciò, gli americani deportarono i contadini del Sud in villaggi strategici, circondati da filo spinato e controllati dagli americani. Con l'operazione Rolling Thunder (1965-1968) gli americani tentarono di bombardare bersagli strategici in tutto il Vietnam del Nord, ma ad essere colpiti dalle bombe furono soprattutto gli ospedali e le scuole. Molti scrittori considerano la guerra del Vietnam una tragedia degli Stati Uniti, non Hastings, che intende questo libro come una lezione per il ventunesimo secolo sull'abuso della forza militare per affrontare sfide politiche e culturali irrisolvibil.
Bologna : Il mulino, 2022
Abstract: Che cos’è un sasso rispetto a un uomo? Solo un frammento di sabbia rappresa, di calcare compatto. Ma la pietra resta, e su di lei scorrono i millenni come rugiada di tempo. A Gerusalemme uomo e pietra s’incontrano, convergono l’uno nell’altra: ciascun sasso ha un passato drammatico, e se potesse parlare racconterebbe lacrime e calore di corpi, talvolta grida di festa, ma più spesso urla di dolore. In questo libro a lungo dimenticato ed edito solo in inglese nel 1969, Fosco Maraini attraversa con sapienza filosofico- teologica e archeologico-antropologica, la città cosmopolita e caotica delle tre religioni. Si affida agli edifici, soprattutto a quelli sacri, come il santuario musulmano detto «Cupola della Roccia», o la cappella-collina del Calvario, o alla pietra del Sepolcro, per raccontare una vicenda di uomini e di Dio: poiché Gerusalemme sconfina ovunque nell’invisibile, ed è questo che la rende unica. La storia potente e suggestiva di una sacralità contesa e conflittuale, perfettamente attuale nella sua complessità.
Terra laica : la religione e i conflitti in Medio Oriente / Arturo Marzano
Milano : Viella, 2022
L'antidoto ; 6
Abstract: Che ruolo gioca la religione in Medio Oriente? Quanta importanza rivestono le divisioni confessionali nei conflitti mediorientali? Una parte della storiografia, amplificata nelle sue posizioni da una campagna mediatica divenuta sempre più pervasiva dopo l'11 settembre, ritiene che il Medio Oriente sia una regione pre-moderna nella quale la religione costituisce il principale elemento identitario e che l'islam sia la chiave per comprendere le cause di conflitti ritenuti non a caso "atavici". Il presente volume affronta questi temi e ambisce a dimostrare come il Medio Oriente sia una terra decisamente più laica di quanto non si creda. I tre casi di studio di cui il testo si occupa - il conflitto israelo-palestinese, ormai più che centenario; gli scontri in Libano da metà Ottocento a fine Novecento; la rivalità tra Iran e Arabia Saudita, con le sue ricadute nelle guerre civili di Yemen e Siria - mettono in luce come la causa alla base di tali conflitti non sia affatto la religione. Le divisioni confessionali, pur presenti, sono solo una delle fratture esistenti e mai la più rilevante.
Terra contesa : Israele, Palestina e il peso della storia / Lorenzo Kamel
Roma : Carocci, 2022
Frecce ; 345
Abstract: Il volume fa luce sulle origini più profonde di una disputa iniziata molto prima del 1947, l’anno della partizione della Palestina da parte dell’ONU. Il ruolo delle religioni, lo sviluppo e la cristallizzazione delle identità, il possesso della terra, le strategie delle grandi potenze e quelle dei paesi arabi, l’antisemitismo e le discriminazioni, le prospettive dal basso degli abitanti che da oltre un secolo si contendono pochi chilometri quadrati: ognuno di questi tasselli è parte di un mosaico in cui spiccano le cicatrici della storia e vengono meno le verità assolute proprie di larga parte delle narrazioni correnti. Avere il controllo di questi luoghi millenari significa interpretarne il passato. È un aspetto che è rimasto costante nel corso dei secoli. Solo gli interpreti sono cambiati.
La guerra dell'oppio e la nascita della Cina moderna / Julia Lovell ; traduzione id Alessandro Manna
Torino : Einaudi, 2022
La biblioteca ; 74
Abstract: La storia e l'eredità del tragico conflitto che divise la Cina della dinastia Qing e il Regno Unito, imponendo all'Impero Celeste una penetrazione commerciale che sconvolse secolari equilibri e innescò le mire espansionistiche di altre potenze. Uno scontro che da quasi due secoli non smette di condizionare le relazioni dell'Occidente con il colosso cinese. Nell'ottobre 1839 iniziò la prima guerra dell'oppio tra Regno Unito e Cina. Nonostante la sua brutalità, il conflitto fu anche intriso di tragicommedia: tra ipocrisia vittoriana, tentennamenti burocratici, passi falsi militari, opportunismo politico e cooperazione. Eppure, negli ultimi 180 anni, questa strana storia costellata di incomprensioni, incompetenza e compromessi è diventata l'episodio fondante del moderno nazionalismo cinese: è considerata l'inizio dell'eroica lotta della Cina contro una cospirazione occidentale tesa a distruggere il paese attraverso l'oppio e la diplomazia delle cannoniere. A partire da questo primo conflitto, "La guerra dell'oppio" esplora come i miti nazionali della Cina sostanzino le sue interazioni con il mondo esterno, come il passato sia diventato propaganda al servizio del presente, e come l'illusione e il pregiudizio abbiano funestato il rapporto dei cinesi con l'Occidente moderno e viceversa.