Che cosa sono i libri in simboli?
Ce ne parla la Dott.ssa Antonella Costantino (Direttore U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UONPIA) Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale, Fondazione IRCCS Ca' Granda - Ospedale Maggiore Policlinico Milano)
I libri in simboli sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, pensati per essere ascoltati mentre un adulto legge ad alta voce o per essere letti in autonomia, e rappresentano un buon esempio di come un’iniziativa nata per aiutare persone con bisogni speciali possa rivelarsi un arricchimento per tutti. Nascono circa 15 anni fa per bambini e ragazzi con difficoltà di comunicazione, con una disabilità o con disturbi del linguaggio o dell’attenzione, per consentire anche a loro di poter ascoltare le storie, come tutti gli altri bambini. Portati con sé nella scuola dell’infanzia dai bambini con disabilità, sono arrivati tra le mani dei coetanei. Prima sono piaciuti, hanno appassionato, sono stati contesi, hanno permesso contemporaneamente condivisione e autonomia. Poi, sono serviti a tutti per crescere, per capire meglio il linguaggio, per parlare, per condividere emozioni, per sostenere l’attenzione, per aumentare la capacità di ascoltare, per scoprire come si può comunicare, ma anche per preparare il terreno alla lettura e scrittura e per molte altre cose.
Sono così diventati parte delle biblioteche di classe, e contemporaneamente diverse biblioteche comunali si sono attivate per attivare sezioni di libri in simboli al proprio interno.