Poco più di un'estate
Chiudi il libro e ti ci vuole un attimo di silenzio per far sì che tutte le emozioni che ti ha creato si sedimentino bene dentro di te.
In primis la nostalgia. Quanto ho frequentato anche io l’oratorio da ragazzina, in estate soprattutto. Quante amicizie nate, quante prime cotte, quante gite, quanti giochi, come mi sono divertita. Peccato che allora non facessi caso a tutto questo.
La storia di Sara e Gabriele potrebbe sembrare la classica storia che parte con il piede sbagliato per poi sbocciare in un amore eterno, ed è così, fino a quando il destino rimescola le carte e quello che ad un certo punto leggi ti fa gridare un bel “noooooooo! Non può essere! Ma perché!!!”
Il perché solo il cielo lo sa, però Sara, ma soprattutto Gabriele sono personaggi che ti entrano nel cuore, che ti fanno capire quanto la vita sia imprevedibile e quanto tutto possa cambiare in poco più di un’estate.
“Non è necessario un tempo infinito per lasciare una piccola e preziosa traccia di sé, ma un tempo usato in tutte le sue potenzialità”.
Don Ambrogio Mazzai è un giovane sacerdote molto attivo sui social sia Instagram che Tik Tok, ma anche Facebook. Io consiglio di seguirlo perché in modo molto sincero e schietto risponde ad un sacco di domande.