Abstract: Mai come nella Lettera al padre, scritta nel novembre del 1919, affidata alla madre senza tuttavia giungere al destinatario, Kafka ci ha dato un ritratto così lucido di sé. E molti dei motivi che vengono toccati in questa confessione anche spietata - primo fra tutti quello di un immenso senso di colpa - non possono che ricordare i suoi personaggi più famosi. Quello che qui viene messo in scena è un vero e proprio conflitto. Figura che incarna un'autorità assoluta, che ha l'aspetto enigmatico dei tiranni, la cui legge si fonda sulla loro persona, non sul pensiero, agli occhi di Kafka il padre appare come il tipico rappresentante di un mondo da cui egli invece si sente escluso: pratico, utilitaristico, ben lontano dalle sue aspirazioni. Così, in pagine di forte impatto emotivo, Kafka svela la sua natura di figlio diseredato e proscritto, non compreso nella vocazione di scrittore, inquieto e in cerca di conferme quanto il suo avversario ostenta sicurezza. Nel saggio posto in appendice Georges Bataille indaga in modo provocatorio sui momenti di questa contesa. L'esperienza di Kafka diventa anche occasione per interrogarsi sul senso ultimo della letteratura. Forse nessun altro scrittore ha saputo mostrare come quel senso sia tutt'uno con la vita stessa.
Titolo e contributi: Lettera al padre / Franz Kafka ; traduzione di Claudio Groff ; con uno scritto di Georges Bataille
Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 1991
Descrizione fisica: 95 p. ; 20 cm
ISBN: 880782003X
EAN: 9788807900310
Data:1991
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Tregnago | D 833 KAF | 14-24122 | Su scaffale | Disponibile | |
Vestenanova | R KAF LET | VES-1606 | Su scaffale | Prestito locale |
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