Abstract: Di notte a Solinga i lampioni camminano, i negozi russano e le caffettiere preparano la colazione. Non è una favola: è il posto in cui è andata a vivere Renata Paganelli, per sopportare il mondo dopo che le è successa una cosa molto grave. Ma un giorno gli abitanti di Solinga ritornano in massa, guidati dal sindaco: pretendono di riavere indietro la loro città così com'era, e intanto riportano a casa la piccola Agata. Per tenerla con sé, nonna Renata dovrà rinunciare ai suoi incantesimi e affrontare la realtà. Riprendere la vita normale non è facile, ma può essere entusiasmante imparare tutto da capo. Nonna Renata vuole conquistare l'amore della sua nipotina, anche se a condurre le cose, come spesso succede, non è lei ma la bambina. Ed è proprio Agata che la spinge a uscire di casa, a superare nuovi confini andando sempre più lontano, nei luoghi più pericolosi, sia fuori che dentro di lei. Così questo romanzo famigliare diventa un viaggio avventuroso in paesaggi sinistri e ammalianti. Oltre che una storia appassionante, "La penultima magia" è una meditazione sulla sofferenza, una mitologia ecologica, una scuola di vita in cui le generazioni si educano a vicenda.
Titolo e contributi: La penultima magia / Tiziano Scarpa
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2020
Descrizione fisica: 214 p. ; 19 cm
EAN: 9788806246013
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 5 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Peschiera del Garda | N 853.9 SCA | 6-21536 | Su scaffale | Disponibile | |
Lugagnano | 853.9. SCA. LUG. | 9-43920 | Su scaffale | Disponibile | |
Tregnago | N SCAR | 14-22694 | Su scaffale | Disponibile | |
Cologna | N 853.92 SCAR | 7-20709 | Su scaffale | Disponibile | |
San Martino B.A. | N SCAR | 1-56074 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
Di Tiziano Scarpa avevo letto Stabat Mater e mi era piaciuto tantissimo, questo libro invece mi ha lasciato un po' confusa. All'inizio sembra una favola, con lampioni che parlano e fontane che si muovono, poi però si trasforma in una sorta di "lotta" tra l'irreale ed il reale. Sì perchè la protagonista subisce una perdita, ed il dolore è talmente forte che, l'unico modo per andare avanti è quello di rifugiarsi in un mondo che non esiste. Almeno questo è quello che mi sembra di aver capito. A riportare la protagonista alla realtà è suo nipote. Di solito i libri ti lasciano sempre qualcosa, questo però mi ha lasciato quel non so che di non capito, perchè non so dire se mi sia piaciuto oppure no.
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