Abstract: Ana è una ragazza estroversa, allegra, brillante. È la migliore alunna del corso di medicina a Belgrado, è amata dagli amici, è l'orgoglio di suo padre, il generale Ratko Mladic, che lei ricambia con una devozione assoluta. Un viaggio a Mosca è l'occasione per passare alcuni giorni in giro per una grande città con il solo pensiero di divertirsi. Invece al ritorno Ana è cambiata. È triste e taciturna. Una notte afferra una pistola, quella a cui il padre tiene di più, e prende una decisione definitiva. Ha solo ventitré anni. Cosa è successo a Mosca, tra corteggiamenti e feste, in compagnia degli amici più cari? Nelle allusioni e nelle accuse dirette Ana ha intravisto nel padre una figura spaventosa. Quello che per lei è un eroe e un genitore premuroso, per tutti gli altri è un criminale responsabile dei maggiori eccidi del dopoguerra: l'assedio di Sarajevo, la pulizia etnica in Bosnia, il massacro di Srebrenica. Crimini che lo porteranno a essere accusato di genocidio, in un processo che dopo una lunga latitanza ha avuto inizio nel maggio 2012. Pochi casi come quello di Ana rivelano in tutta la sua oscura profondità una condizione, la perdita dell'innocenza, al tempo stesso individuale e collettiva.
Titolo e contributi: La figlia / Clara Uson ; traduzione di Silvia Sichel
Pubblicazione: Palermo : Sellerio, 2013
Descrizione fisica: 488 p. ; 22 cm
Serie: Il contesto ; 35
ISBN: 88-389-2912-2
EAN: 9788838929120
Data:2013
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 12 copie, di cui 1 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Sona | 863.6. USO. | 9-33151 | Su scaffale | Disponibile | |
Negrar di Valpolicella | NS 863 USO | 53-15986 | Su scaffale | Disponibile | |
Oppeano | N dra USO | 81-10481 | Su scaffale | Disponibile | |
Valeggio | N SPA USO CLA | 22-26654 | Su scaffale | Disponibile | |
Marano | 863.7 USO | 2-20534 | Su scaffale | Disponibile | |
LEGNAGO Bellinato | A NVV USO | 78-30219 | In prestito | 20/12/2023 | |
Sorgà | N- Spagnola 863.7 USON | 104-5160 | Su scaffale | Disponibile | |
San Martino B.A. | N USON | 1-43063 | Su scaffale | Disponibile | |
Villafranca | 863.64 USO | 11-53262 | Su scaffale | Disponibile | |
Montecchia | N 863 USO | 84-13503 | Su scaffale | Disponibile | |
Bosco Chiesanuova | NS 863 USO FIG | 56-21184 | Su scaffale | Disponibile | |
Tregnago | N USON | 14-22681 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
"La figlia" non è una lettura semplice anche se l'autrice ha saputo ben intersecare la storia con il dramma personale di Ana. Si ripercorrono le terribili vicende della guerra nei Balcani ,la loro disgregazione,il dramma di migliaia di profughi."Ammazzare un uomo è sbagliato,dicono le leggi in tempo di pace,ma quando scoppia una guerra,specificano meglio:ammazzare uno dei nostri implica una punizione,ma loro,gli altri,quelli che indossano una divisa di quel colore o parlano una lingua diversa,non solo si possono ma si devono uccidere:non sono più persone,sono il Nemico",è il dramma della guerra e troppo spesso lo si dimentica anche se,come questa,non è poi così lontana nel tempo. Aiuta leggere questo libro,aiuta a capire qualcosa di più,aiuta a ricordare ,aiuta a trovare,dove vi sia la necessità,ancora più motivazioni per dire no alla violenza e sì all'unione tra i popoli. Un libro che indubbiamente lascia il segno anche se a volte ricordare può essere doloroso ma è giusto così ,è necessario per non dimenticare.
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