Trovati 248 documenti.
Comprende la letteratura drammatica e le rappresentazioni teatrali.
Trovati 248 documenti.
Manhattan project / Stefano Massini
Torino : Einaudi, 2023
Collezione di teatro ; 459
Abstract: Come già “Lehman Trilogy”, anche “Manhattan Project” è una ballata fluviale che racconta una storia americana con radici in Europa e conseguenze globali. Strutturata in quattro parti fitte di echi biblici (Libro dei Patriarchi, Libro dei Re, Libro dei Profeti e Libro dei Sacerdoti), anche “Manhattan Project” ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, con i loro riti e costumi che affondano nella cultura yiddish, con le loro idee, le ossessioni, i tic linguistici, lo humour. Il testo inizia in un seminterrato in cui il cosiddetto «Clan degli Ungheresi» intuì potenzialità e rischi di un uso militare della reazione a catena. Passando per l’apporto del potente finanziere Alexander Sachs, l’ebreo lituano che da Wall Street seppe tessere la rete di un’imponente raccolta fondi a nove zeri, prende vita l’affresco di un’umanità impaurita e confusa, chiamata a celebrare il connubio fra la scienza e la prima vera arma di distruzione di massa, mentre dall’Europa riecheggiano le grida dei ghetti in fiamme. A poco a poco il personaggio di spicco diventa Robert Oppenheimer, scienziato dal profilo inquieto e sempre combattuto, votato fin da bambino alla ricerca di una logica a oltranza in grado di proteggerlo dai suoi mostri interiori. Proprio a lui toccherà il compito di pronunciare il definitivo via libera alla costruzione della bomba atomica, in un crescendo di tensione che va di pari passo alla travolgente ascesa della macchina bellica di Berlino e dell’Impero giapponese.
Conversazioni dopo un funerale / Yasmina Reza ; traduzione di Daniela Salomoni
Milano : Adelphi, 2023
Piccola biblioteca Adelphi ; 791
Abstract: Aveva venticinque anni, Yasmina Reza, quando ha scritto questa pièce, e ci si stupisce, rileggendola oggi, nel vedere a che punto avesse già affinato i suoi strumenti: una scrittura da cui viene espulso tutto il superfluo («il grasso», come lo chiama lei); un ritmo scandito da pochissimi elementi (le pause, i momenti di buio); la capacità di far intuire allo spettatore (e al lettore) gli stati d’animo dei personaggi, e le dinamiche che si stabiliscono tra loro, mediante gesti minimi, frasi in apparenza anodine, scambi di occhiate; e la strepitosa abilità, che è solo sua, nel mescolare il registro del comico e quello del tragico. Perfino, come in questo caso, nelle ore successive alla cerimonia con cui tre fratelli, insieme alla ex compagna di uno di loro e a uno zio munito di consorte, hanno seppellito il padre nel giardino di casa. Quello a cui assisteremo sarà l’affiorare di conflitti latenti, antiche gelosie, dolori e rancori la cui rimozione ha provocato piaghe mai rimarginate. Il velo sui segreti di famiglia si solleva a poco a poco – o si lacera con violenza – davanti agli occhi del lettore (e dello spettatore), fino alla catarsi. E sullo sfondo una domanda: ma papà se la faceva o no la signora della pedicure?
L'attesa / Remo Binosi ; a cura e con una prefazione di Michela Cescon
Milano : La nave di Teseo, 2022
Le onde ; 97
Abstract: 1784, Veneto: Cornelia, aristocratica di vent'anni avviata a un nobile matrimonio, vive reclusa in un'enorme tenuta immersa nella campagna, con l'onta di aspettare un figlio prima delle nozze. La sua solitudine è alleviata dalla serva Rosa, una donna semplice con una saggezza pragmatica figlia dell'educazione contadina, che irrompe nella sua vita per farla risalire dagli abissi. Cornelia e Rosa si confessano i reciproci segreti in un crescendo di affetto che si trasforma lentamente in un'attrazione, e metterà a dura prova le promesse che avevano fatto. Due donne, separate per ceto ma unite da un destino, in una storia intensa che è già un classico del teatro contemporaneo.
Tutte le tragedie / Eschilo ; a cura di Angelo Tonelli
Edizioni integrali
Venezia : Marsilio, 2022
Universale economica Feltrinelli
Abstract: Una lettura altamente poetica ma perfettamente comprensibile del più antico, più arduo e forse più affascinante fra i tragici greci: dai Persiani - la prima opera del teatro attico pervenuta fino a noi e l'unica a carattere storico - alle Supplici - dramma corale delle figlie di Danao che cercano rifugio in Argo per evitare le nozze con gli odiati cugini -, ai grandi miti che sfidano il tempo con la loro potenza e i loro enigmi e che trovano espressione nella saga degli Atridi - Agamennone, Coefore, Eumenidi, unica trilogia pervenuta per intero -, al dramma dei Labdacidi - di cui ci rimangono i Sette contro Tebe che narrano la guerra fratricida tra i figli di Edipo - e alla vicenda di Prometeo, crocifisso per amore degli uomini a cui ha voluto fare dono del fuoco, sfidando l'ira degli dei. Sette tragedie fondanti, di immediato impatto drammaturgico, di estrema tensione linguistica e concettuale, affidate a un'unica penna: quella del traduttore/poeta che si cimenta in un'impresa di grande rilievo editoriale.
Milano : Mondadori, 2022
Scrittori italiani e stranieri
Abstract: A prima vista "I racconti di Canterbury", una raccolta di storie scritte alla fine del XIV secolo, sembrerebbero non avere granché a che vedere con i dibattiti contemporanei sulla sessualità e l'empowerment. Ma - come dimostra Zadie Smith in quello che è il suo debutto come drammaturga - non è assolutamente così. Il racconto della donna di Willesden è una rivisitazione del "Racconto della donna di Bath" di Geoffrey Chaucer, ambientata nella periferia nord della Londra del XXI secolo. Zadie Smith ci trasporta dalla taverna medievale di Southwark all'odierno pub Sir Colin Campbell in Kilburn High Road. Ed è in questo pub rumoroso, affollato e pieno di vita che facciamo conoscenza con Alvita, una donna sui cinquant'anni, che è stata sposata cinque volte, parecchio esplicita sulle faccende sessuali, vestita di rosso, con Jimmy Choo tarocche ai piedi. Alvita spiega come si sia sempre rifiutata di farsi dire (dalla società, dalla Chiesa, dai suoi mariti) come comportarsi o vestirsi. Ne viene fuori un personaggio indimenticabile: una donna schietta che parla in modo sfacciato, onesto, salace, oltraggioso e senza vergogna del potere del suo corpo sui suoi mariti. In un'epoca in cui anche le donne più famose possono faticare a esporre e rendere pubbliche le loro storie contro uomini influenti, questo racconto che ci parla del potere femminile non sarebbe potuto riuscire più importante e tempestivo.
Torino : Einaudi, 2022
Collezione di teatro ; 456
Abstract: Un'esistenza sul confine tra la vita e la morte, tra battesimo ed estrema unzione. La nuda fede di una madre verso il battito del cuore del figlio. Un vecchio soldato, sopravvissuto alla guerra, insegna la forza del passo nella neve. Sullo sfondo i ricordi di una vita e la presenza incombente della fine. Una preghiera nel nome della vita che non vuole morire. Amen è il primo testo teatrale di Massimo Recalcati.
Milano : Il saggiatore : Piccolo Teatro d'Europa-Teatro d'Europa, 2022
La cultura ; 1592
Abstract: Margareta è rimasta sposata per undici anni senza raccontare nulla al marito della propria operazione per la riassegnazione di genere, mentre Mikaela nella sua transizione da uomo a donna ha cercato legittimazione per una sensibilità considerata dagli altri poco virile. Ora che i loro nomi sono Orlando e Mikael, i due si confessano a vicenda il rimpianto per la scelta fatta e riflettono assieme su chi siano oggi, sulle speranze di essere amati e sul desiderio di trovare se stessi. La storia di "Orlando e Mikael" è forse la più emblematica delle tre opere teatrali raccolte nella "Trilogia delle identità" di Marcus Lindeen: un'esplorazione del complesso rapporto tra psiche e identità sul piano intimo, sociale ed esistenziale. In questi testi, onirici ed estremamente veri, è il dialogo a costruire ponti tra i protagonisti, portandoli a interrogarsi e a confrontarsi in una riflessione collettiva in cui la visione di ognuno è sempre e solo un punto di arrivo in uno spettro di possibilità. Così per esempio avviene per i «sognatori a occhi aperti» di "Wild Minds", che si inventano complessi mondi fittizi disegnati nei minimi dettagli, fino al punto di non riuscire più a riconoscere il confine tra sogno e realtà, per sopperire con una fantasia particolarmente spiccata a una quotidianità che ritengono monotona. Così accade anche in "L'avventura invisibile", dove il primo uomo al mondo a subire un trapianto totale di faccia, una neuroanatomista che perde la memoria dopo un ictus e un artista queer che subisce il fascino di Claude Cahun dialogano attorno al concetto di corpo e a come esso ci definisce. Introdotta da una prefazione di Jonathan Bazzi, la "Trilogia delle identità" raccoglie tre drammaturgie scritte a partire da interviste reali e situazioni realmente accadute. Un'opera che attraversa il genere e il corpo, l'interiorità e le azioni individuali per tentare di illuminare il labirinto che si spalanca al termine della frase «Io sono...».
Tutto il teatro / Maurizio De Giovanni
Torino : Einaudi, 2022
Einaudi. Stile libero big
Abstract: L'opera teatrale di uno dei piú amati scrittori italiani raccolta in un unico volume. Una lettura che affascina e sorprende. La grande tradizione partenopea che si contamina con quella europea e con quella americana, dando vita a lavori di assoluta originalità. Una famiglia, una villa, i suoi segreti. Un poliziotto, una giovane appena arrestata e un femminiello che nel '43 trovano rifugio dalle bombe in una cantina. Una cantante che ripercorre la propria carriera attraverso i vestiti con cui è salita sul palco... Nove testi, portati in scena da importanti registi e attori del panorama nazionale, in cui Maurizio de Giovanni esplora, come già nei suoi romanzi, luoghi, ambienti sociali, tipi umani e periodi storici diversi. E indaga la vita - quella concreta, quella spirituale - in tutte le sue sfumature, fondendo in maniera unica il dramma con la commedia. Con una introduzione di Roberto Andò.
Una casa in fronte lago / Piero Bevilacqua
Roma : Castelvecchi, 2022
Carene
Abstract: In un pomeriggio d'estate una figlia fa visita al padre nella sua casa di fronte a un lago. Lì ha dato appuntamento a un manager con cui dovrà firmare un ambizioso programma di lavoro. Nell'attesa fiorisce fra i due un dialogo chiarificatore in cui le antiche incomprensioni private si mescolano ai dissidi culturali e politici, alla diversa valutazione del passato e della storia. In una discussione sempre più serrata, durante la quale la figlia si abbandona a confessioni sorprendenti e dolorose, il dialogo esplode in una contrapposizione incomponibile tra due generazioni, che guardano con diversi occhi e speranze al quadro drammatico della nostra epoca.
Dante di Shakespeare 2 : ahi, serva Italia! / [Rita] Monaldi & [Francesco] Sorti
Milano : Solferino, 2022
Narratori
Abstract: La grande storia di Dante Alighieri, messa in scena da William Shakespeare in un ipotetico ultimo dramma ritrovato dopo la sua morte, è una vicenda di intrigo e di corruzione. Il giovane Alighieri, ormai marito e padre di famiglia, decide di entrare in politica dopo aver sperato invano in una cattedra universitaria a Bologna. Ma non sono tempi adatti per gli idealisti: Firenze è straziata dal contrasto tra popolo e oligarchie, dagli appetiti di usurai e banchieri. Dante, coperto di debiti, è vaso di coccio tra vasi di ferro, eppure il suo talento si apre la strada: da poeta diventa Priore, da disoccupato si fa diplomatico. Il prezzo da pagare si rivelerà alto, e segnerà la fine delle illusioni. In questa amara esperienza germoglia però il suo capolavoro, la Commedia. Le cui visioni e le cui sovrane intuizioni si trovano già tutte, in realtà, nascoste nella trama rocambolesca della vita dell'autore, perché Dante, nel perdere una dopo l'altra tutte le sue speranze, troverà il senso della sua missione letteraria e civile: riscattare un'umanità degradata da menzogna e abbrutimento, e l'Italia sconvolta da lotte fratricide. In questo secondo volume della trilogia Dante di Shakespeare, ancora una volta Rita Monaldi e Francesco Sorti mettono l'arte del teatro elisabettiano al servizio della potente vicenda dantesca, in una ricostruzione storica precisa eppure senza tempo. L'avventura di un genio in un'Italia divisa ci ricorda i tormenti che ancora percorrono il nostro Paese, in un raffinato gioco di specchi e di destini.
Cipì e Bandiera in scena / sceneggiature originali di Mario Lodi ; a cura di Giorgio Scaramuzzino
San Dorligo della Valle : Einaudi ragazzi, 2021
Abstract: Un libro per tutti, grandi e piccoli, per riscoprire in versione teatrale due classici per l'infanzia di Mario Lodi, in occasione del centenario della sua nascita. Un libro perfetto per i piccoli amanti delle storie e del teatro e, soprattutto, per tutti gli adulti che vogliono giocare a fare teatro con i bambini. Due storie profonde che affrontano in modo simbolico e metaforico il tema della crescita. Due favole che spronano alla curiosità e al coraggio, elementi fondamentali per accompagnare i bambini nel cammino della vita. Il libro racchiude due sorprese: per la prima volta "Cipì" e "Bandiera" si presentano insieme e per la prima volta in una inedita veste teatrale. Si potranno riconoscere i personaggi dei racconti di Mario Lodi, per poi farli rivivere sulle tavole di un palcoscenico o in un'aula scolastica. Età di lettura: da 7 anni.
L'avaro / Molière ; introduzione e traduzione di Rosa Anna Rita Costanzo
Ed. integrale.
[S.l.] : Rusconi, 2020
Grande biblioteca Rusconi
Abstract: Arpagone è un vecchio incredibilmente avaro, ossessionato dal timore di essere derubato. I suoi figli, Elisa e Cleante, si aiuteranno a vicenda nella speranza di veder coronati i loro sogni d'amore. Elisa, infatti, è innamorata di Valerio, che si è finto servitore di suo padre per introdursi in casa sua e starle vicino; Cleante è invece innamorato di Marianna, ma scoprirà presto che il padre è a sua volta intenzionato a sposarla. Nel frattempo il servo di Cleante scopre dove Arpagone nasconde il suo tesoro e lo ruba. In casa di Arpagone scoppia un esilarante caos, e neppure un impaziente detective riuscirà a riportare l'ordine di fronte a un folle e rabbioso Arpagone. Fra inevitabili, comici fraintendimenti, amori segreti e una figura del vecchio avaro degna della commedia plautina, Molière si fa beffe dei difetti e degli eccessi della sua società.
Torino : Einaudi, 2021
Collezione Ubulibri ; 11
Abstract: Ubulibri fece uscire, tra il 1982 e il 1999, cinque volumi del Teatro di Bernhard annunciandone un sesto conclusivo, che in realtà non fu mai pubblicato. Dopo aver ripreso i cinque volumi Ubulibri, ora Einaudi completa la serie realizzando finalmente questo fantomatico sesto volume. Contiene i tre testi lunghi non compresi nei volumi precedenti, più tutti i testi brevi denominati da Bernhard «dramoletti». Inediti in traduzione italiana sono "Le celebrità" (1976), "Su tutte le vette è pace" (1981) e i tre dramoletti scritti in dialetto bavarese: "Match", "Un morto", "Funzione di maggio" (1981). Questi tre dramoletti dialettali sono tradotti da Umberto Gandini. Tutti gli altri testi sono tradotti da Alice Gardoncini. Ora che tutto il Teatro di Bernhard è disponibile anche in Italia, si potrà comprendere meglio la grandezza di questo scrittore, che con ironia e spirito di provocazione ha saputo innovare le abitudini teatrali più radicate. E magari si potrà aprire una nuova stagione di messe in scena. D'altronde l'Italia ha avuto un ruolo significativo nella storia teatrale di Bernhard, visto che due dramoletti - "Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me"; "Claus Peymann e Hermann Beil sulla Sulzwiese" - sono stati messi in scena per la prima volta proprio in Italia da Carlo Cecchi un anno dopo la morte di Bernhard, nel 1990, e più volte ripresi. La più recente rappresentazione italiana di un testo di Bernhard è invece "Piazza degli eroi" mandata in onda da Rai 5 nel 2021 da un Teatro Mercadante privo di pubblico per il lockdown: protagonista Renato Carpentieri, regia di Roberto Andò.
5. ed.
Garzanti, 2021
Abstract: E' la storia di due coppie di gemelli identici separati dalla nascita. Antifolo di Siracusa ed il suo servo, Dromio di Siracusa, arrivano ad Efeso, che si scopre essere la città in cui vivono i loro fratelli gemelli, Antifolo di Efeso ed il suo servo, Dromio di Efeso. Quando i siracusani incontrano gli amici e i familiari dei loro gemelli, inizia una serie di incidenti basati sullo scambio d'identità che portano a baruffe, seduzioni quasi incestuose, l'arresto di Antifolo di Efeso, e le accuse di infedeltà, furto, pazzia e possessione diabolica.
Dentro : una storia vera, se volete / Giuliana Musso
Milano : Scalpendi, 2021
Teatro ; 5
Abstract: "Dentro" racconta il mio incontro con una donna e la sua storia segreta. Un'esperienza difficile da ascoltare: una madre che scopre la peggiore delle verità, una figlia che odia la madre, un padre innocente fino a prova contraria. Intorno a queste tre persone, una platea di terapeuti, educatori, medici, assistenti sociali, poliziotti, avvocati. Dopo aver ascoltato questa storia, insieme a loro, nel cerchio più esterno, ora ci siamo anche noi e ci sono anch'io. "Dentro" non è un lavoro sulla violenza, ma sull'occultamento della violenza. Un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli.
Milano : Scalpendi, 2021
Teatro ; 4
Abstract: "Mio eroe" è un monumento di lacrime, ricordi e pensieri innalzato da tre donne alla memoria dei propri figli, giovani militari italiani uccisi durante la missione ISAF in Afghanistan (2003-2014). Storie ispirate a fatti realmente accaduti, a testimonianze dirette raccolte dall'autrice. Attraverso la cronaca degli eventi che hanno portato alla tragica morte dei loro figli, il pensiero delle madri affonda con la forza dei sentimenti in una più autentica ricerca di verità intorno al tema della guerra. La voce della mater dolorosa, da sempre relegata nello spazio degli affetti e del lamento, si apre un varco, esce dagli stereotipi e diventa discorso etico, filosofico, politico. In queste donne, la parola si libera dalla retorica militarista dell'eroe e pone interrogativi sulla sacralità della vita di tutti i figli.
La fabbrica dei preti / Giuliana Musso
Milano : Scalpendi, 2021
Teatro ; 3
Abstract: I seminari degli anni '50 e '60 hanno formato una generazione di preti che sono stati ordinati negli anni in cui si chiudeva il Concilio Vaticano II e si apriva l'era delle speranze post-conciliari. Usciti dal seminario in pieno '68, già instabili sulla soglia tra due epoche, hanno dovuto scoprire da soli che l'obbedienza senza libertà non rende omaggio a nessuno e che, proprio loro, istruiti a una vita di solitudine, avrebbero dovuto diventare i "passeur", gli accompagnatori esperti, delle esistenze degli altri. I personaggi de "La fabbrica dei preti" fanno il bilancio di una vita e raccontano, ricordano, confessano, mettono in un nuovo ordine emozioni e corpo, celibato e donne, fede e politica, sacro e umano. Fanno i conti con un'educazione al sacrificio e alla disciplina, paradigma della nostra stessa educazione cattolica, che creava sensi di colpa più grandi della colpa stessa, e li fanno anche per noi.
Dante di Shakespeare : amor ch'a nullo amato / [Rita] Monaldi & [Francesco] Sorti
Milano : Solferino, 2021
Narratori
Abstract: Tutto soggiace alla falce del Tempo, che ruba le cose care all'uomo. Solo nella poesia si può crearle di nuovo. All'alba del XXI secolo, dopo un sonno pluricentenario, viene ritrovato e battuto all'asta a Vienna il dramma perduto di Shakespeare: una trilogia teatrale su Dante Alighieri. Si scopre così che, per riuscire nell'impresa impossibile di raccontare il Sommo Poeta e la sua Divina Commedia, ci voleva il Sommo Drammaturgo: il genio di Stratford ha narrato l'intera vita di Dante intrecciandola con la trama del suo capolavoro, con le immagini sconvolgenti di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Vedremo in scena l'infanzia e la giovinezza del Poeta, la morte della madre, l'incontro con Beatrice, i rovesci famigliari e politici, le tentazioni del sesso, la scoperta dell'amicizia con Guido Cavalcanti e della filosofia con i compagni di studi dell'Ateneo bolognese. Sulle assi del palcoscenico si susseguiranno avventure e disavventure, tradimenti, lotte, e soprattutto incubi e visioni: perché Dante, marchiato da un male oscuro, deve lottare con stati di alterazione e allucinazioni, chiave narrativa della Commedia, le cui scene balenano come una trama occulta nel corso travagliato della sua vita. Uno spettacolo vertiginoso, che strappa alle tenebre del passato dettagli e personaggi misconosciuti eppure decisivi e regala svolte inaspettate, in cui la vivida ricostruzione storica si fa intreccio appassionante, mescolando con successo stili e suggestioni tra il Trecento, l'epoca elisabettiana e i giorni nostri. Un'opera che riesce nell'impresa di restituirci Dante Alighieri in tutta la sua umanità, controcorrente.
Chisciotte fenicottero / Bruno Tognolini
Cervinara : Primavera, 2021
I gabbiani
Abstract: Un cavaliere errante, un Chisciotte migrante, da brutto anatroccolo è diventato un Fenicottero perché più leggeva e più gli crescevano le gambe. Adesso è lungo lungo, con due gambe stecche stecche, ma proprio per questo sa guardare ognicosa come da un volo, vicina e lontana, nel suo insieme e nel dettaglio, e si aggira in paese perore ai piccoli e ai grandi i suoi servigi contro le minacce dei Militi malvagi. Quei tremendi banditi sono infatti convinti che tutti i libri siano nocivi, negativi, persino lassativi, e cercano e imprigionano chiunque ne tocchi uno, pronti a bruciare i volumi come nella famigerata storia di Fahrenheit 451. Romanzi e racconti di Roald Dahl edi Astrid Lindgren, di Carlo Collodi e di Rudyard Kipling, vengono perseguitati dal Capitano Beatty (pronunciato Bitti) e dal Milite Montag insieme ai piccoli e ai grandi che li abbiano amati e conservati nella memoria. Chi vincerà alla fine, a suon di rap e di rime? E se il duello sarà una gara poetica, i suoi colpi faranno male lo stesso? Il teatro, la libertà e la poesia si ritroveranno più nemici o più amici? E ai piccoli lettori che cosa accadrà, davanti al Chisciotte di Tognolini? Età di lettura: da 7 anni.
Anne-Marie la beltà / Yasmina Reza ; traduzione di Ena Marchi e Donatella Punturo
Milano : Adelphi, 2021
Piccola biblioteca Adelphi ; 761
Abstract: Lo scrittore, ha detto una volta Yasmina Reza, è simile a un alchimista, poiché «prende una materia per crearne un'altra». E proprio in virtù dei poteri alchemici della sua scrittura - mai così esatta e acuminata, e al tempo stesso mai così ricca di sfumature - l'intervista che un'oscura ex attrice, Anne-Marie Mille, immagina di concedere a una serie di invisibili giornalisti dopo la morte di una celebre collega, Giselle Fayolle detta Gigi, si tramuta nell'elogio di tutti gli attori che celebri non diventano mai, quelli il cui nome compare in fondo alla locandina. A SaintSourd, il paese del Nord della Francia dove AnneMarie ha trascorso un'infanzia priva di ogni luce, oltre ai pozzi di carbone c'era una piccola compagnia teatrale, i cui componenti, ai suoi occhi innamorati, avevano la statura di semidei. Un giorno, però, la bambina triste, che soltanto nelle sue accese fantasticherie poteva credersi bella, è riuscita a «scendere» a Parigi, e a calcare anche lei le scene. E non importa che abbia recitato sempre in ruoli secondari, e che sia vissuta nell'ombra dell'affascinante, insolente Gigi, non importa che abbia avuto un marito noioso, che ora si ritrovi vecchia e malandata, né che il suo unico figlio sia arido e dispotico: perché, anche se solo per poco, lei ha conosciuto il «mondo dello spettacolo». Di quel mondo ci racconta, con arguzia affettuosa, splendori e miserie, riuscendo a farci ridere e a commuoverci - e a dire, nonostante tutto: «A volte, sul palcoscenico, sono stata Anne-Marie la beltà».